Scarabocchiare mentre si ascolta può aiutare a ricordare i dettagli, impedendo alla mente di vagare, così come, invece, avviene solitamente. Secondo uno studio pubblicato nel 2009 sulla rivista Applied Cognitive Psychology, i soggetti invitati a scarabocchiare durante l’ascolto di un messaggio telefonico hanno ricordato il 29% di informazioni in più rispetto a chi non ha scarabocchiato.
In tale studio, è stato chiesto a 40 membri della commissione della Medical Research Council’s Cognition and Brain Sciences Unit di Cambridge di ascoltare un nastro di due minuti e mezzo che elencava una serie di nomi di persone e di luoghi. Il compito era quello di scrivere solo i nomi delle persone che si recavano ad una certa festa. A 20 dei partecipanti è stato chiesto di tratteggiare forme varie su di un foglio, senza prestare attenzione all’ordine o alla pulizia del tratto. Non era stato detto loro esplicitamente di scarabocchiare, in modo da evitare che riflettessero su di sé mentre eseguivano questo secondo compito. Nessuno era stato informato che si trattava di un test di memoria.
Una volta terminato l’ascolto del nastro, tutti i partecipanti allo studio sono stati invitati a ricordare gli otto nomi delle persone che andavano alla festa ed in più otto nomi di luoghi presenti nel nastro. Coloro che avevano scarabocchiato hanno richiamato mediamente 7,5 nomi di persone e luoghi, rispetto a solo il 5,8 di coloro ai quali non era stato richiesto di scarabocchiare.
“Se qualcuno è impegnato in un compito noioso, come ascoltare una conversazione telefonica noiosa, la mente comincia a vagare, attratta dalle proprie fantasie” ha spiegato la ricercatrice Jackie Andrade, docente della Scuola di Psicologia, all’Università di Plymouth. “Sognare ad occhi aperti distrae le persone dal compito, risultando in prestazioni più scarse. Un semplice compito, come scarabocchiare, può essere sufficiente per fermare la mente che vaga, senza compromettere le prestazioni del compito principale”.
Secondo la ricercatrice, la distrazione dovuta al sognare ad occhi aperti durante un compito noioso, come anche ascoltare una lezione noiosa, è causata dall’attivazione delle funzioni esecutive del cervello, quelle dedicate alla pianificazione, all’organizzazione, al problem solving, alla riflessione su se stessi, il mondo circostante e la loro relazione. Quando queste funzioni si attivano, assorbono molta attenzione, che non possiamo, di conseguenza, dedicare alla memorizzazione delle informazioni che ci provengono da ciò che stiamo ascoltando. Così, scarabocchiando, teniamo impegnate queste funzioni esecutive, in modo che non ci trascinino altrove, ed il fatto che non si debba prestare attenzione alla pulizia o alla correttezza del tratto, ci permette di avere abbastanza attenzione da dedicare alle informazioni che stiamo ricevendo. Secondo Jackie Andrade, scarabocchiare può essere considerata come una strategia che mettiamo in atto proprio per essere più attenti.
Fonte: Andrade J. (2009) What Does Doodling do? Appl. Cognit. Psychol. 23: 1-7