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La geografia degli sguardi, romanzo d’esordio di Olga Izzo

geogLa geografia degli sguardi

di Olga Izzo,

Collana Gli Emersi – Narrativa

Aletti Editore

2014

pp. 94

euro 12,00

 

La geografia degli sguardi è il romanzo d’esordio di Olga Izzo, giovane avvocato e giornalista, che debutta sulla scena letteraria narrando le vicende della giovane Amelia alle prese con le prime esperienze di vita.

UNA NUOVA DONNA – Amelia è un’adolescente timida ma molto sensibile, non ha molti amici e vive per la danza, tralasciando a volte gli impegni scolastici. Quando scopre la fotografia, la sua vita cambia: s’interessa all’anima delle persone scrutando i loro sguardi. È di fatti attraverso la fotografia che la piccola Amelia s’appresta a diventare una donna, maturando una meraviglia per il mondo che la spingerà a viaggiare prima in Europa e poi, oltreoceano. E proprio grazie all’obiettivo della sua macchina, la protagonista scoprirà l’amore e le sue infinite sfaccettature, vivrà seguendo l’istinto di nuova donna.

EMANCIPAZIONE ADOLESCENZIALE - Il breve romanzo ripercorre strade che noi tutti abbiamo battuto, diverse nei fatti, ma non negli stati d’animo. L’autrice riesce a trasmettere sensibilmente la necessità di emancipazione e l’anelito di libertà a cui tutti gli adolescenti aspirano con tanto zelo, per poi tentare di affrontare la realtà con le prime scelte fatte in totale indipendenza, accettando ovviamente le conseguenze che comportano.

OTTIMO DEBUTTO - Questo, il tema principale. Ma non l’unico, ovviamente. L’autrice presenta svariati argomenti, sfiorandone altri senza mai appesantire la narrazione. Intenta a trasmettere emozioni, Olga Izzo riesce a lasciar vivere al lettore  un viaggio interiore “non da turista”.