E’ terminato stamane, presso la sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, il convegno La teologia in ascolto dell’umano.
A dare sostanza alla seconda ed ultima giornata di lavori, coordinata dal segretario generale della sezione don Antonio Ascione, una serie di attesissimi interventi, tra i quali la relazione di Padre Edoardo Scognamiglio, teologo e Ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali, che ha riflettuto Sul vissuto umano di Gesù, quella di don Ignazio Schinella, che ha parlato di una Etica del riconoscimento, e quella di don Gennaro Matino, che ha tracciato le linee per dei Percorsi di una pastorale dell’umano.
Non dobbiamo dare luogo ad una moltiplicazione dei messaggi, ma declinare l’unico messaggio nella molteplicità delle culture
ha dichiarato Gennaro Matino nel corso del suo intervento.
Dopo una breve pausa, gli studi sono ripresi a metà mattinata con la prolusione di Giuseppe Balido, che ha parlato del Mistero del male in Sant’Agostino, seguita dalle relazioni di Mario Iadanza e Roberto Gallinaro, che hanno affrontato rispettivamente i temi Il lavoro nella regola di San Benedetto e Lemmi per un lessico dell’umano.
Al termine del dibattito seguito alle relazioni, don Adolfo Russo, già preside della Facoltà, ha tirato le somme degli interventi, tracciando le linee per la prosecuzione di una ricerca teologica in ascolto dell’umano.
Grandi apprezzamenti sono stati espressi dai teologi (docenti, dottorandi e specializzandi) che hanno preso parte alla due giorni di lavori, la cui buona riuscita si deve in particolare all’impegno profuso nell’organizzazione dai docenti Antonio Terracciano e Antonio Ascione.