Il problema non è fare la cosa giusta. È sapere quale sia la cosa giusta (L.B.Johnson): un pieno di legalità a Napoli, nella settimana dedicata alla legalità. Nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo Nicolini – Di Giacomo, in via Antonio Sogliano, il 24 marzo si è tenuto Cittadini Giusti, un importante incontro, che ha visto coinvolto tutto il comprensivo. Dopo i saluti di Iolanda Manco, preside dell’Istituto, hanno partecipato, in una tavola rotonda, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, autorità istituzionali, Anna Scotti, docente di Diritto Privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Marinella Attinà, docente di Pedagogia generale e sociale, presso il Dipartiemtno di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno e l’assessore comunale all’istruzione, Annamaria Palmieri.
L’evento – lo scopo è quello si promuovere una cultura della legalità nella scuola, mediante l’educazione degli alunni di oggi, cittadini di domani, al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. La scuola, inserita in un difficile contesto sociale, si pone come polo di contrasto all’illegalità rendendo gli alunni protagonisti di laboratori a difesa e tutela della legalità. De veri e propri cittadini giusti, coinvolti nella realizzazione di lavori ed iniziative, e con video realizzati dagli stessi alunni in un laboratorio cinematografico guidato dal professore Carbone, aventi a tema: il rispetto della natura, il doping nello sport, la corretta educazione stradale e le richieste dei giovani agli adulti.
L’istituto Comprensivo Nicolini – Di Giacomo, – Dal 2005 la scuola si è articolata su due sedi: la scuola secondaria di primo grado, ospitata tutta nella nuova struttura ed il plesso staccato, sito in via M. A. Severino n 28, dove sono ospitate la scuola dell’infanzia e la scuola primaria in via Sogliano. Dal 2013, in seguito all’accorpamento con la S. M. S. Di Giacomo, l’istituto opera su tre sedi, e per evitare che si possano creare ‘scollamenti’ tra le tre strutture scolastiche, i docenti dei tre ordini di scuola riservano una grande attenzione al problema della continuità verticale, elaborando di anno in anno progetti specifici.
Il principio della legalità e i giovani -Il principio di legalità è di massima importanza, ed è fissato dal primo articolo del codice penale, secondo il quale nessun individuo può essere punito per un reato non espresso dalla legge e non si possono stabilire pene che non compaiano nella legge. Questo principio è citato anche nella Costituzione, in cui si dice che una persona può essere punita solo in forza di una legge entrata in vigore prima che sia stato commesso il fatto. Principio di grande conquista della società democratica, che vede nei giovani maggiore sensibilità nella recezione. È dei giovani la voglia di cambiare il mondo, di combattere le ingiustizie, di reagire alle prepotenze ed ai soprusi, di contrastare le illegalità. La formazione di nuove menti potrebbe salvare il futuro, modificando una mentalità improntata sulla rassegnazione che tutti hanno nei confronti di un mondo ingiusto, in cui tutti sanno riconoscere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Le aspettative legali dei giovani studenti – Queste, tra quelle espresse: <<Voglio giocare in un prato di fiori, come faceva mio padre…. Non voglio più uscire di casa con il timore di essere derubata…non voglio tuffarmi in un mare inquinato, voglio un mare limpido e cristallino… non voglio più che gli adulti ci raccontino come erano belli i loro tempi, voglio vivere come hanno vissuto loro>>.
Le dichiarazioni del sindaco, Luigi de Magistris – <<La legalità è parte del nostro vivere comune, in conformità con la legge, secondo l’articolo 9 della Costituzione. Per raggiungerla occorre fare un grande lavoro di squadra, in cui siano coinvolte la scuola, le famiglie e le istituzioni, rappresentando un punto comune di riferimento e di esempio [… ] Non sempre giustizia e legalità coincidono, bisogna impegnarsi affinché ciò avvenga, assumendo comportamenti corretti, prendendoci cura delle nostre città con passione, coraggio e con lo stare insieme, perché è quando si lavora in gruppo che si ottengono maggiori risultati [...] Napoli non è inferno, ma non è neanche paradiso. È una città fatta di storia e bellezza. E ai più piccoli dico: se vedete un adulto fare una cosa sbagliata, ditelo. Non c’è cosa che può avere più effetto di un bambino che rimprovera un adulto>>.
Educazione e legalità, professoressa Marinella Attinà - <<La legalità è educazione. Non c’è nessuna ricetta particolare per educare alla legalità […] L’educazione alla legalità è un sentimento da praticare nella quotidianità, che comprende ogni tipo di forma [...] L’azione della scuola è quella di entrare nel bosco degli spettatori […] Non è vero che c’è una illegalità diffusa. Il fenomeno più preoccupante è l’emulazione del comportamento illegale da parte di chi normalmente segue le regole>>.
Giusto o Legale, professoressa Anna Scotti - <<In molti c’è la tendenza a considerare la legge, il diritto, la legalità come un comando imposto dall’alto, che ci è estraneo, qualche cosa di sgradevole […] Se vivessimo su un’isola deserta o su una stella non avremmo bisogno del diritto e delle regole […] Il diritto, le regole e la legalità nascono per ordinare la convivenza, attraverso un ordinamento, mano mano sempre più complesso, fino a stabilire regole che costruiscono le…regole[...] Laddove si crea un conflitto tra giusto e legale dobbiamo avere fiducia nella legge, perché farne a meno significherebbe, come ha scritto il Presidente della Corte Costituzionale, tornare ad essere poveri, perché ci sfugge di mano lo strumento più prezioso del vivere civile>>.