Al Museo Diocesano Donnaregina di Napoli, lezioni di giornalismo, stampa e comunicazione con gli studenti, per gli studenti, con l’arte, per l’arte. Incontri tenuti da Emanuela Scotti, della testata giornalistica Città del Monte, promossi dal Museo, in collaborazione con gli istituti di scuole medie superiori, organizzati da Carmen de Rosa, coordinatrice e promotrice di eventi del Museo Diocesano di Napoli, realizzati nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola- Lavoro, di cui al DDn.761 del 24 ottobre 2014.
Il progetto – Le istituzioni, quelle della scuola e del Museo, in un sodalizio professionale, una sinergia tra le parti, avente un programma ed una serie di incontri. Obiettivo è quello di fornire validi strumenti che consentano agli alunni una formazione storico-artistica del percorso museale, la conoscenza delle diverse figure professionali in ambito turistico, un percorso formativo sulla stampa e comunicazione collegata all’arte, una formazione promozionale necessaria ad un adeguato livello di comunicazione con la clientela, una introduzione alla storia della città e cenni al tracciato ippodameo, la partecipazione all’organizzazione di eventi con collegamenti al turismo congressuale, la partecipazione a concerti di musica classica napoletana con relativi approfondimenti. Agli allievi la possibilità di partecipare alla organizzazione di spettacoli, conferenze e concerti ed ancora, utilizzo di computer, grafica, creazione locandine, utilizzo dei social media, test ed interviste, filmati, cataloghi del Museo e depliants anche in lingua straniera. In particolare, gli incontri stampa e comunicazione prevedono informazioni sul giornalismo, sul giornalismo dell’arte, sulla stesura di un articolo. Gli stessi studenti, chiamati alla stesura di un articolo con la pubblicazione sulla rivista diocesana La Nuova Stagione.
Il Museo – Sito idoneo ad accogliere allievi delle scuole secondarie proponendo progetti didattici anche nell’ambito dell’iniziativa “Alternanza Scuola-Lavoro”. Già da alcuni anni il Museo Diocesano di Napoli è divenuto una realtà conosciuta non solo in Campania ma su tutto il territorio nazionale. Esso è sorto per tutelare e valorizzare il ricchissimo patrimonio artistico della Diocesi di Napoli custodito all’interno della splendida Chiesa barocca di Donnaregina Nuova con l’intento di avvicinare la città tutta e i giovani in modo particolare all’arte nelle sue variegate forme e diverse espressioni. Lungo il percorso si possono ammirare dipinti, sculture, affreschi dei più prestigiosi artisti dell’epoca come Luca Giordano, Francesco Solimena, Mattia Preti, Aniello Falcone, Charles Mellin , Massimo Stanzione, insieme con oggetti liturgici in oro e argento di raffinata manifattura. Di recente all’edificio sacro seicentesco è stata annessa la Chiesa di Donnaregina Vecchia, rarissimo esempio di arte trecentesca a Napoli. Qui è possibile ammirare il monumento sepolcrale di Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò e il ciclo d’affreschi di scuola cavalliniana. La Chiesa di Donnaregina Nuova, gioiello dell’arte barocca, è strettamente collegata al territorio circostante; durante questi anni sono stati proposti e organizzati con successo itinerari tematici, che includono monumenti del centro antico, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. <<Cultura, arte, missione pastorale, storia e il profondo senso di umanità e devozione di noi tutti cittadini rappresentano gli ingredienti indispensabili per una crescita, seppure non facile e immediata, di una città che per vocazione, è, non solo turistica, ma anche accogliente ed ospitale. Il Museo svolge molteplici attività collegate al suo patrimonio artistico; ospita eventi e manifestazioni culturali ed è in rete con altre istituzioni museali vicine quali il Duomo di Napoli, Quadreria e Chiesa del Pio Monte della Misericordia, Complesso Monumentale di San Lorenzo con gli scavi, Museo Filangieri, Museo del Tesoro di San Gennaro e tanti altri>> dichiara la dottoressa Carmen De Rosa <<Sono felice di sostenere un progetto che coniughi e avvicini i giovani di oggi al mondo dell’arte, amo i giovani, mi divertono, mi piace interagire insieme a loro. Il progetto Alternanza Scuola Lavoro segna un arricchimento per i nostri ragazzi ed anche per me>>.
Il giornalismo dell’arte e per l’arte – La comunicazione chiamata a diventare parte integrante dell’arte e della sua promozione; estensione della scrittura visiva di un evento d’arte. Giornalismo e comunicazione a favore dell’arte, per una crescita e diffusione di ciò che rappresenta l’immenso patrimonio culturale italiano. <<La cultura, a mezzo della stampa, si trova di fronte alla possibilità di non essere trattata non più come una Cenerentola, bensì come macchina motrice per la crescita economica>> così come esposto da Emanuela Scotti nel suo intervento. <<L’arte potrebbe rappresentare uno snodo importante per ammortizzare un cambiamento e soprattutto per incentivarlo. Il giornalista rappresenta una garanzia comunicativa e dà la giusta efficacia al progetto di comunicazione di un territorio e i suoi beni culturali. Consiglierei a un ragazzo di fare il giornalista oggi? Si, ma attenti a non fare di voi degli impiegati, e laddove andrete in giro, ad imparare e a raccontare di arte, sarete vincenti per voi stessi e per una nobile causa civile. Giornalismo per l’arte, una grande bellezza>>.