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Il morso della vipera, il nuovo avvincente romanzo di Alice Basso

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Il morso della vipera

Alice Basso

Garzanti

2020

pp.302

euro 16,90

Il morso della vipera è il nuovo romanzo di Alice Basso, edito da Garzanti e pubblicato a luglio 2020.

Alice Basso, nata a Milano, ha lavorato presso varie case editrici come redattrice, valutatrice e traduttrice.

È autrice di una serie romanzi pubblicati sempre con Garzanti; terminato il ciclo, che vede come protagonista la ghostwriter Vanni Sarca, ne comincia uno nuovo, che si apre con Il morso della vipera.

Trama- Torino, 1935, il fascismo si fa strada prepotentemente, portando via il senso di giustizia.

Anita è una dattilografa Lavora per una rivista popolare, riscrivendo racconti gialli.

Un giorno viene a conoscenza della storia di un’anziana signora, arrestata per diffamazione: ritiene che un noto eroe di guerra sia in realtà un feroce assassino. Anita è l’unica a credere alle parole di quest’ultima e decide di fare luce sulla vicenda.

Il personaggio di Anita- Anita è una ragazza molto forte che decide di andare contro le consuetudini della società: accetta la proposta di matrimonio del suo fidanzato a condizione di lavorare, prima di diventare l’angelo della casa.

E così la donna è assunta come dattilografa per la rivista Saturnalia, la quale pubblica racconti in linea con i gusti del regime.

Da subito la protagonista rende noto il suo carattere: è furba, sveglia, intelligente, ammaliatrice.

Non è mai stata una studentessa modello ed è all’interno della redazione che scopre una nuova sé stessa, un nuovo modo di pensare e di agire, grazie al mondo delle parole e dei racconti.

Temi- L’autrice pone l’accento sulla condizione femminile del tempo, quando le donne non godevano di nessun diritto e la loro unica fortuna era quella di sposare un buon partito.

Altra tematica preponderante all’interno del romanzo è il clima politico, che condiziona le azioni e le decisioni dei personaggi.

Non è possibile esprimere liberamente i propri giudizi e conoscere le notizie in maniera veritiera: tutto è filtrato dal regime.

Dalle pagine trapela il senso di terrore provato al tempo del fascismo.

Alice Basso crea un nuovo personaggio forte e dinamico, tramite il quale invoglia il lettore a combattere contro le ingiustizie.

Anita è solo una delle tante protagoniste femminili che fungono da monito alla società: la loro caparbietà permette di plasmare la realtà e renderla idonea ai propri ideali e ai propri sogni.