In applicazione del decreto Bersani 114/98, il consiglio comunale di Ercolano ha approvato una delibera per la collocazione di alcuni chioschetti nel nuovo ingresso degli Scavi Archeologici. Nella strada, che con un prossimo provvedimento dovrebbe prendere il nome di "via dei papiri", ogni giorno transitano centinaia di turisti attirati dallo straordinario patrimonio archeologico, culturale e paesaggistico, che ha reso la città di Ercolano famosa nel mondo. L’iniziativa nasce dalla necessità di ovviare ai disservizi derivanti dalla scarsa offerta nella zona del vecchio ingresso di corso Resina, non supportato da insediamenti commerciali adeguati. Per questo motivo, con un bando pubblico, sono state assegnate 14 postazioni per il commercio di articoli turistici: 10 gazebi per la vendita di souvenirs, cartoline, guide e oggettistica dell’artigianato locale e 4 chioschi in legno per la vendita di prodotti alimentari. Tutti hanno gli stessi colori, crema e rosso pompeiano, e la scritta “Città di Ercolano”. A completare l’arredo del luogo, fioriere in pietra lavica con lo stemma della città che formano un gradevole corridoio per il passeggio dei turisti. In una città come Ercolano, queste forme alternative di commercio su area pubblica possono avere una ricaduta positiva ed ecocompatibile, poichè favoriscono l’imprenditoria del luogo senza intaccare l’aspetto ambientale. L’area sarà aperta ogni giorno dalla 8.00 alle 18.30, compresa la domenica. I commercianti si sono mostrati contenti del successo dell’iniziativa, che non solo soddisfa le esigenze dei turisti, ma che ha incontrato anche il favore degli abitanti della zona. Anziani, ragazzini e intere famigliole hanno già eletto il posto come punto di ritrovo e vita sociale. Tutto questo non ha colto di sorpresa l’amministrazione, che già si sta impegnando in sopralluoghi per ripetere l’iniziativa nel parcheggio antistante il Vesuvio.