Dal 19 al 23 maggio, nella sala del consiglio provinciale della Chiesa di Santa Maria la Nova, ha avuto luogo una mostra fotografica su “La Spagna a Napoli nei luoghi di culto”, a cura di Enzo Barbieri, con il patrocinio della regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli. L’obiettivo di Barbieri era portare alla luce i luoghi nascosti, sconosciuti, fuori dagli itinerari classici di Napoli. Un interesse natogli vent’anni fa, quando curava una rubrica sui monumenti di Napoli per la testata “Napoli oggi” e ogni settimana pubblicava foto in bianco e nero di un monumento. Dopo un anno intenso, tra permessi e sopralluoghi, il suo lavoro si è finalmente concretizzato. Per ogni monumento ci sono almeno quattro foto, scattate tutte con la sola luce naturale degli ambienti. Sono state fotografate le tre porte spagnole di Napoli : Port’Alba, Porta Capuana, così chiamata perché si trova in direzione di Castel Capuano, e Porta Nolana, che originariamente si trovava a Forcella ed è in direzione di Nola. Anche la Chiesa di San Pietro a Maiella ha influenze spagnole evidenti nella cappella Leonessa, nel crocifisso ligneo sull’altare maggiore, nel Cristo deposto policromo, nella cripta di Paullo Staibano Patrizio. A sant’Anna dei Lombardi ci sono delle statue ordinate da Ferdinando di Borbone che dovevano somigliare ai reali spagnoli. Alcune foto rappresentano la cappella dei Purganti al Maschio Angioino, così chiamata perché lì avvenivano le confessioni dei condannati a morte. Una leggenda vuole che vi sia sepolto il corpo del fratello di Masaniello. Anche la fontana del Nettuno di via Medina è stata ordinata dagli spagnoli: è del 1400 e, secondo una stampa antica, prima si trovava a piazza Borsa. Particolarmente suggestive le foto di San Carlo all’Arena: durante un incendio la statua di Gesù del 1539, ad altezza d’uomo, andò in mille pezzi. La gente li raccolse uno ad uno ed è stato possibile ricostruire l’opera quasi per intero, ad eccezione delle braccia. La mostra sarà presto pubblicata anche on-line sul sito dell’autore Enzo Barbieri www.agenzianapolicentrale.it