Due splendidi appartamenti sul Corso Resina, storico snodo viario di Ercolano, d’ora in poi si coloreranno di lingue e voci lontane. Lo Stato sottrae i patrimoni alla malavita per restituirli a nuova vita creando Appartamenti in vendita a Napoli
E cosi viene intitolata ad un combattente per i diritti e per la libertà, Nelson Mandela, Nobel per la pace classe 1918 la nuova casa dei diritti destinata ai richiedenti protezione internazionale. Nel tempo dei respingimenti sulle coste libiche dei clandestini e del riproporsi dell’annosa questione Nord – Sud del mondo che vede da quasi vent’anni l’Italia come un’ancora di salvezza del Mediterraneo per donne e uomini in fuga dalla miseria e dai conflitti, nasce nei fortini di un boss attualmente detenuto al 41 bis, un rifugio e una speranza per coloro che cercano protezione da paesi lontani. Bruno e Irene sono i primi ospiti. Sono nigeriani e i loro nomi potrebbero generare qualche perplessità. Spiegano che si chiamano così per la fede cattolica delle rispettive famiglie. Mostrano occhi dolci e regalano sorrisi ai flash e ai numerosi cittadini intervenuti per l’apertura ufficiale il 18 giugno. La cerimonia di benedizione ad opera del parroco dell’antica Chiesa di Santa Caterina ha visto il Sindaco Nino Daniele assieme all’Assessore alle Politiche sociali Ferdinando Pirone in prima fila. Presenti nella sala da pranzo le forze dell’ordine, alcuni rappresentanti di associazioni che si muovono sul territorio e numerosi ragazzi impegnati nella costituzione del nascente “Forum dei Giovani”. Alessia Russo, volontaria che lavorerà nella casa è raggiante:<<Non vedo l’ora di cominciare, quando ho saputo dell’apertura di questa casa ho deciso di effettuare qui il servizio civile. Sarà un’esperienza bellissima>>. Stanze ben rifinite, quindici posti letto per grandi e bambini, mobilia nuova, la dimora si sviluppa su due piani ampli e soleggiati. Dalla finestra e dalla terrazza antistante il mare assieme agli scavi archeologici dominano lo sfondo, mentre dall’altro lato i vecchi fabbricati del corso e il Vesuvio. L’iniziativa di inaugurazione si è conclusa con una piccola cerimonia che sancisce un’altra conquista dello Stato. Irene si siede, d’altronde è in dolce attesa. <<A breve giungerà una famiglia dalla Siria che troverà un clima di assistenza e protezione>> ricorda l’Assessore Pirone. Bruno e Irene sembrano quasi stupefatti di tanto calore, mentre ricevono baci e lunghi abbracci da tutti prima di andar via.