Il tramonto dell’Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers
di Umberto Galimberti, Feltrinelli, Milano, 15 euro.
In questo testo Galimberti ingaggia un corpo a corpo l’opera di Heidegger e con quella di riflettendo sul destino dell’Occidente e della filosofia. Nel momento in cui la tecnica si è affermata a livello planetario, procedendo alla consumazione/usura dell’essente, nel momento in cui sembra dilatarsi a dismisura la ferita sanguinante del nichilismo, che tende a desertificare ogni cosa, l’autore si sofferma sul passato storico-filosofico dell’Occidente, sui grandi sistemi metafisici dell’antichità e della modernità, sull’affermarsi della scienza, sulle teorie dei maestri del sospetto, ravvisando nell’oblio dell’essere la sottile linea rossa di un percorso intellettuale millenario, cominciato nelle colonie greche dell’Asia Minore e conclusosi nel cuore del Vecchio Continente.