L’uomo a una dimensione
di Herbert Marcuse, Einaudi, Torino, 10 euro.
Diventato un classico di un certo pensiero marxista, L’uomo ad una dimensione costituisce un’analisi sapiente della situazione dell’uomo nella società industriale completamente tecnologizzata, offrendo non pochi spunti di riflessione su argomenti, che, ancora oggi, sono terribilmente attuali.Scritto in inglese nel 1964 e pubblicato nel 1967 in Europa, questo testo di Marcuse ha segnato profondamente gli anni della contestazione, diventando, ben presto, la Bibbia della nuova sinistra, che proprio in quegli anni andava affermandosi nelle università europee. In questo testo, infatti, i giovani sessantottini trovarono le parole e gli argomenti atti ad esprimere un’idea che in quel periodo circolava in ampi settori politico-culturali: che cioè l’Europa si era trasformata in una realtà bloccata, dal punto di vista ideale e socio-politico.