Kung-Fu e Panda, due parole che evocano immediatamente due concetti completamente opposti: l’agilità e la staticità. In questo film d’animazione, invece, le due parole riescono straordinariamente, dopo una lungo percorso, a coesistere. Il protagonista è, ovviamente, il panda Po, il quale lavora come cameriere nel chiosco di noodles (dalla ricetta segreta) del padre. Proprio questi vorrebbe che il figlio tenesse in vita la sua attività, ma Po sogna tutte le notti di essere un campione di Kung Fu. Per una serie di rocambolesche vicende, Po si ritrova ad essere il prescelto per difendere la Valle della Pace dal pericoloso Tai Lung. Comincerà ad allenarsi col maestro Shifu ed i suoi cinque allievi che, ovviamente, nutrono una profonda disistima nei confronti di un grasso panda a digiuno completo della tecnica delle arti marziali. Come ci si può attendere, Po riuscirà a scoprire la fonte della forza di cui necessita, fornendo allo spettatore un semplice ma efficace insegnamento morale. Il film è indirizzato ad un pubblico di bambini, ai quali, come già sottolineato, lascia un bel messaggio, ma anche un adulto uscirà dal cinema contento dei 95 minuti spesi.