Nella serata di venerdì 18 dicembre alla Casa della Musica di Fuorigrotta si è esibito Giuliano Palma con la sua fedelissima band, The Bluebeaters. I suoi concerti si trasformano sempre in una grande festa nella quale anche chi non conosce le canzoni viene trascinato dal ritmo. Il loro successo si basa su una formula semplice e geniale: riarrangiare brani reggae, rock e pop, soprattutto italiani e di grande successo, in chiave ska e rocksteady. Chi non ha mai sentito “Messico e nuvole” di Paolo Conte ed Enzo Jannaci o “Che cosa c’è” di Gino Paoli cantata da Giuliano Palma? Il loro non è mai uno stravolgimento, ma una sorta di aggiunta di quel tocco di allegria che rende questi brani immediatamente orecchiabili. Recentemente il repertorio del gruppo si è aperto anche pezzi inediti come “Se ne dicon di parole”. Per chi non lo sapesse, buona parte degli artisti della compagine provengono da precedenti esperienze di successo come i Casino Royale, gli Africa Unite ed i Reggae National Tickets, mentre altri si sono aggiunti nel corso del tempo, a partire dalla prima tournée vera e propria dell’estate del 1998. Napoli è una delle tappe immancabili per la band, ed anche stavolta il pubblico ha saputo ricambiare con calore l’impegno e l’energia profusa dall’instancabile Giuliano Palma, una vera e propria molla sulla palco.