In un film del 1998, intitolato “Gallo Cedrone”, Carlo Verdone, nei panni di un improvvisato agente immobiliare che rispondeva al nome di Armando Feroci, citando alcuni versi della Divina Commedia su un terrazzo panoramico di Roma, esclamava <<Ma ’a modernità de Dante?>>, sottintendendo <<ne volemo parlà?>>.
La questione è più che mai attuale.
Come leggere oggi i testi del divin poeta? Quale approccio adottare? Quali strade percorrere per farne una corretta esegesi?
Se ne discuterà a Roma, presso la sede dell’associazione Casa di Dante (Palazzo degli Anguillara, Piazza Sidney Sonnino n.5), dal 25 al 27 ottobre 2010, nel corso del convegno-seminario “Leggere Dante Oggi. I testi, l’esegesi”, organizzato dal Centro studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica Pio Rajna.
Il progetto trae spunto dalla precedente iniziativa della Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante (NECOD), promossa dallo stesso Centro Pio Rajna e si propone una riflessione allargata, nell’ambito degli studi danteschi, sulle problematiche richiamate dal titolo dell’evento. Non a caso, al convegno-seminario prenderanno parte molti dei curatori della NECOD, che saranno liberi di trattare l’argomento con la massima autonomia, al fine di stimolare la discussione.
Il programma prevede relazioni di illustri studiosi su La Vita Nuova, il Convivio, il De Vulgari Eloquentia, la Commedia, la Monarchia e tanti altri scritti del “ghibellin fuggiasco”, nonché tavole rotonde e interventi su nuovi progetti editoriali.
Un evento da non perdere per tutti gli studiosi e gli appassionati.