Con la tradizionale conferenza di avvio lavori, tenuta questa mattina alle ore 11.00 nell’aula consiliare del Comune di Parete, è iniziato il terzo anno del Villaggio della Solidarietà. Iniziativa promossa dallo stesso comune aversano, associazione Nero e non Solo!, Arci Caserta e moschea di San Marcellino messa in campo per combattere sfruttamento e emarginazione e per diffondere la cultura delle buone pratiche e del dialogo interculturale.
<<Siamo contenti – ha affermato Nello Zerillo, presidente dell’associazione Nero e non solo! in apertura di conferenza stampa – della decisione della nuova amministrazione di continuare nel solco tracciato nei due anni precedenti dalla giunta guidata da Luigi Aurelio Ennio Verrengia. Il Villaggio rappresenta un momento importante per tutte le persone che in questi mesi sono impegnate nei campi come stagionali, sia dal punto di vista aggregativo che dal punto di vista di assistenza socio-sanitaria>>. Il Villaggio della Solidarietà offrirà ai lavoratori agricoli stagionali, quasi tutti provenienti da Africa ed est Europa e impiegati nei territori di Parete, Santa Maria la Fossa, Casal di Principe, Villa Literno, San Cipriano d’Aversa e Castel Volturno, la possibilità di accedere a servizi sanitari, legali e ad attività di accoglienza, mensa e formazione nella settimana che va da lunedì 11 luglio a quello successivo presso la scuola elementare di via Cavour, a Parete. Iniziative che nei primi due anni di vita del campo hanno coinvolto associazioni e volontari nell’avvio di decine di pratiche per la regolarizzazione dello status degli immigrati, nella distribuzione di centinaia di pasti e nella somministrazione di prestazioni sanitarie sul posto. Risultati che hanno eletto il Villaggio della Solidarietà a principale punto di riferimento dei tanti stagionali impegnati nei raccolti delle coltivazioni della piana dell’agro aversano e fatto delle sue iniziative il primo e importante momento per la restituzione della dignità di cui questi cittadini si vedono troppo spesso spogliati. Allo stesso momento il Villaggio è stato un’importante occasione di incontro anche per gli abitanti del posto <<coinvolti – ha affermato l’assessore Marilena D’Angiolella – attraverso le associazioni locali, tutte aderenti all’iniziativa. Per aumentare la forza dell’iniziativa abbiamo deciso di integrare il Villaggio della Solidarietà all’interno dell’Eco Summer. Integrazione – ha concluso l’assessore – significa rispetto reciproco e per questo abbiamo voluto l’introduzione, fra le numerose iniziative del campo, di una volta ad insegnare anche agli immigrati la differenziazione dell’immondizia. Imparare a fare la differenziata può infatti rappresentare un primo piccolo passo verso l’accettazione delle nostre leggi e regole e avviare in seguito un processo di integrazione completo>>.