Print This Post

Lamont Young e Villa Ebe

Geniale architetto partenopeo anche se il suo nome evidenzia le sue origini scozzesi,Lamont Young nacque nel 1851 a Napoli. Qui svolse  la sua attività di architetto e urbanista di grande spessore, diede libero corso alla fantasia impegnandosi nella realizzazione di straordinari progetti purtroppo non sempre compresi a causa dello stile che prediligeva, eclettico,versatile e molto innovativo per quell’epoca. Solo successivamente si comprenderà l’ importanza del suo lavoro e Young venne visto come colui che intuì problematiche relative all’urbanistica della città di Napoli sapendo trovare giuste soluzioni rispetto ai suoi contemporanei; ricordiamo infatti il progetto della metropolitana di Napoli al quale non si diede mai inizio. Per ammirare le sue opere architettoniche, basta  arrivare al Vomero e volgere lo sguardo verso il bel castello Aselmeyer in tipico stile elisabettiano che fu un tempo residenza dell’artista. Ricordiamo inoltre alcune opere che riuscì a realizzare come la Galleria Principe di Napoli,il palazzo del Grenoble in via Crispi e alcuni edifici nel parco del Grifeo. Non dimentichiamo però una delle sue costruzioni più importanti che fu anche la casa di Young. Il celebre castello sorge sul promontorio del Monte Echia a Pizzofalcone,al quale Young diede il nome di sua moglie, Ebe. Qui Young decise di finire i suoi giorni suicidandosi con un colpo di pistola alla tempia nel 1929 sulla bellissima terrazza della villa. Proprio qui si racconta che si può avvistare un’ombra sospetta probabilmente quella del geniale architetto che ama passeggiare durante le notti d’inverno guardando il mare. Il castello fu abbandonato in seguito ad un incendio che lo distrusse quasi completamente ora è in corso un progetto di restauro volto a restituire al castello il suo fascino antico e a difendere nonostante le presenze sospette le bellezze del nostro territorio.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>