Ritorna, il 6 gennaio alle ore 14.30, il tradizionale appuntamento con una delle più caratteristiche e suggestive manifestazioni natalizie della penisola sorrentina.
Le Pacchianelle sono da tempo immemorabile la principale attrazione di Vico Equense nel giorno dell’Epifania. Un presepe itinerante, espressione della fede con la quale gli abitanti del paese costiero vivono la ricorrenza del 6 gennaio, che partirà come sempre dal convento dei Padri Minimi di San Vito.
Oltre trecento figuranti in costumi ispirati a quelli del settecentesco presepe napoletano. I personaggi raffigurati sono in parte quelli della celebre Cantata dei pastori, ma non solo. La storia pare sia datata 1909, allorquando Fra’ Pasquale Somma, dell’Ordine dei Minimi di S. Francesco di Paola, vestì da contadinelle otto ragazzine che portavano doni a Gesù Bambino. Di qui il nome di pacchianelle, termine che nel dialetto locale indica le contadine di paese. «Un evento che rappresenta un indissolubile insieme di religione e folklore, usanze e leggende, storia e cultura, realtà e magia» è stato il commento del sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque.
Dalla frazione collinare di San Vito, discendendo via Raffaele Bosco, i partecipanti alla processione raggiungeranno il centro dove la folla attenderà le Pacchianelle.
La sfilata sarà aperta dal tradizionale mazziere, seguito da due angeli a cavallo, da altri figuranti in abito pastorale e dai tre Re Magi, che giungeranno al seguito dei servitori offrendo al bambino Gesù i tradizionali doni. La Sacra Famiglia chiuderà il corteo.
L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Vico Equense ed è a cura dell’Associazione Amici delle Pacchianelle.