Esce il cofanetto libro\dvd Gadda e Pasolini: antibiografia di una nazione in cui il celebre attore Fabrizio Gifuni dà corpo alle parole di due tra i più grandi autori di tutti i tempi, strizzando l’occhio allo Shakespeare più affascinante, quello di Amleto. Si tratta di un corpo a corpo con testi scelti, due spettacoli realizzati con la collaborazione di Giuseppe Bertolucci, che vogliono rappresentare il rapporto di entrambi gli autori con la propria nazione, con una guerra che ben presto rivela il suo volto gretto, sudicio, persino al Gadda interventista, pronto ad urlare <<viva D’Annunzio>> e <<a morte Giolitti>>.
Durante l’incontro tenutosi alla Feltrinelli di Napoli, se il professor Saccone porta avanti un’attenta analisi critica del testo, giudicando Gifuni un grande studioso di Gadda nell’illuminarne il testo impervio, rappresentando benissimo l’io narrante nevrotico e petulante del Giornale di guerra e di prigionia, il professor Matteo Palumbo afferma quanto quell’Anti biografia metta in scena la lunga durata di un intero paese. <<Nella prima parte dello spettacolo è l’ultimo Pasolini a prender corpo. Lucido, freddo, è come se a posteriori possa guardare la storia italiana.>>
Fabrizio Gifuni conclude l’incontro raccontando il percorso che lo ha portato fino a questo progetto: << Già da anni ho cominciato a pensare che il teatro fosse un luogo troppo importante per il solo giocare a far l’attore. E’ un luogo di conoscenza, campo magnetico tra autore e spettatore, un luogo di Polis, di comunità.>> Non si tratta solo di palcoscenico dunque, ma il luogo in cui Gifuni è convinto di poter raccontare la trasformazione di un paese di allora, come di oggi. Le parole di Gadda e Pasolini sembrano a Gifuni le più adatte poiché, in due modi che non potrebbero essere più lontani l’uno dall’altro, rappresentano la risposta dell’uomo di fronte a cambiamenti epocali, come lo scoppio della Grande Guerra e l’avvento del fascismo. Ed è sulla figura di Mussolini che si chiude lo spettacolo, il personaggio carismatico che soggioga ed insieme affascina le folle, in cui in Eros e Priapo Gadda fa una vera e propria analisi clinica fin troppo attuale.
<<Poco accomuna Carlo Emilio Gadda e Pier Paolo Pasolini>> afferma Gifuni << ciò che hanno in comune è però un amore furioso per il proprio paese e una demolizione acuta del proprio io, un non risparmiare mai un giorno la propria persona, prima di giudicare ciò che non andava intorno a sè.>>