Sorrento - Il 15 marzo scorso, a partire dalle ore 12.00, si è svolta la cerimonia di intitolazione dello spazio antistante la Cattedrale di Sorrento all’ amatissimo papa Giovanni Paolo II. Con grande commozione e gioia di tutti i fedeli accorsi numerosi per celebrare l’evento, è stata anche scoperta una imponente statua in bronzo, alta circa un metro e ottanta, raffigurante il Beato pontefice, opera della fonderia Domus Dei di Albano Laziale. Numerose le autorità civili ed ecclesiastiche presenti. A vent’anni di distanza dalla memorabile visita sorrentina del pontefice, il Sindaco Giuseppe Cuomo ha ricordato l’ invito rivolto da Wojtyla a difendere il territorio di Sorrento e a preservare l’immenso patrimonio donato dal Signore. Dopo l’intervento dell’ Arcivescovo Monsignor Felice Cece, è intervenuto l’ospite più atteso, accolto da scroscianti applausi: Stanislaw Dziwisz, Vescovo di Cracovia e a lungo segretario di papa Wojtyla. Egli ha espresso tutta la sua felicità nell’ aver ritrovato la stessa gioiosa accoglienza di adulti e bambini di vent’anni fa, quando aveva avuto la fortuna di accompagnare il Santo Padre a Sorrento. Ha poi raccontato dei timori del defunto Papa neo-eletto, riguardo all’accoglienza degli italiani nei confronti di uno straniero. Timori infondati, poichè sarebbe presto divenuto amatissimo per la sua spontaneità ed il suo inesauribile zelo nel diffondere l’insegnamento di Cristo e nel promuovere il superamento di intolleranze e discriminazioni d’ ogni tipo. Dopo lo scoprimento e la benedizione della statua, il Cardinale ha poi annunciato di aver donato alla città di Sorrento una preziosa reliquia di Giovanni Paolo II, che sarà conservata nel Duomo della città, accanto a quelle dei Santi titolari di Sorrento. Un dono inaspettato e senza dubbio graditissimo a tutti i sorrentini, che in una giornata ricca di sorprese, hanno manifestato tutto l’entusiasmo e il gaudio di una comunità orgogliosa di tale privilegio.