Felipe e Leticia di Spagna impazzano sugli schermi iberici in prima serata. Talk show rosa? Telegiornali gossippari? Niente di tutto ciò. Bensì, una vera e propria fiction tv su vita e gesta della pareja real (=coppia reale), in onda su Telecinco (tv spagnola gestita da una società del gruppo Mediaset).
Di fatto la serie ha riscosso un discreto successo in termini di audience, se è vero che è stato il programma più visto del palinsesto settimanale, con oltre 5 milioni di spettatori. Ma aldilà dei numeri, pare proprio che la saga dei principi di Spagna abbia sollevato un autentico polverone, al punto che in molti chiedono addirittura un intervento governativo. Come se il povero Zapatero non avesse già abbastanza problemi in questo periodo.
In pratica sembra che dall’inizio alla fine del teleromanzo le risate abbiano prevalso sul romanticismo: il re Juan Carlos è stato descritto come un simpaticone in eterna tuta da ginnastica; la regina Sofia è una sorta di investigatrice privata, presumibilmente sulle tracce delle notorie scappatelle del marito; il principe Felipe è un mammone, e la sua bella sposa, doña Letizia (per gli spagnoli semplicemente Leti) è la tradizionale moglie rompiscatole che ha sempre qualcosa da ridire.
Sembrerebbe quasi che il regista catalano Joaquìn Oristell abbia tratto ispirazione dalla commedia napoletana, o meglio ancora dai nostri mitici Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, piuttosto che dalle cronache rosa, e ora rischia pure il linciaggio mediatico da parte dei tanti fan della monarchia.
Dalle pagine del quotidiano El País, Oristell prova a scusarsi attribuendo l’effetto comico a un montaggio avventato da parte dei tecnici di Telecinco.