Fino al 10 settembre sarà aperta al pubblico, presso la trecentesca certosa di San Giacomo a Capri, Mare Nostrum, mostra fotografica di Ferdinando Scianna e Irene Kung. Protagonisti degli scatti, l’isola caprese e un racconto di immagini che procede attraverso i ritratti dei volti della gente, dei luoghi, scorci dell’isola, delle vedute marine, degli interni di case, per raccontare la vita che scorre più o meno silenziosa sull’isola. Ferdinando Scianna inizia la sua carriera di fotografo negli anni 60, anni segnati dall’incontro con Leonardo Sciascia con il quale nasce un’intensa amicizia. Lavora come corrispondente da Parigi, come fotoreporter e fotografo di moda, svolge un’intensa attività di fotografo e giornalista che gli ha fatto raggiungere un successo internazionale. Irene Kung, pittrice, fotografa e graphic designer di origine svizzere, vive a Roma, ma prima di trasferirsi nella capitale ha vissuto e lavorato anche a Madrid e New York. I suoi lavori sono stati definiti surreali e quasi fantastici.
Due artisti diversi, dunque, e due diversi modi di concepire la fotografia si incontrano a Capri: ad unirli è la passione per le bellezze del Mediterraneo. Un omaggio a questo mare, crocevia di popoli, attraverso quindici scatti in bianco e nero e a colori, che ci immergono nell’isola più affascinante e misteriosa, circondata da quel mare che i romani chiamavano mare nostrum.