Al via lo scorso 7 novembre il primo festival vesuviano di arti visive al Cratere di Ercolano, via San Vito 140. Nasce alle pendici del Vesuvio una nuova formula per vivere e raccontare l’arte campana viva e giovane. La rassegna prevede otto appuntamenti settimanali per otto esposizioni di pittura e fotografia, incorniciate da djset d’eccezione.
Ad aprire la manifestazione è stato il giovane pittore contemporaneo Gianluca Del Negro. Apprezzato da pubblico e critica, il suo stile ha il sapore americano di un certo espressionismo astratto, ma è capace di notevoli tratti iperrealisti. Un’arte dai forti contrasti che ti guarda dritto negli occhi.
All’inaugurazione, mercoledì, c’era poi la colonna musicale di The Common People, studiata ad hoc per l’evento. Buon rock, uno sguardo al golfo e un drink per condividere ottima arte in compagnia. Un’esperienza viva e ricca, insomma, ospitata in un ambiente di assoluta suggestione. E l’hanno apprezzato gli appassionati, numerosi e giovani, accorsi a Ercolano per la prima del NanoArt.
Le opere di Gianluca Del Negro resteranno in mostra fino al 13, mentre mercoledì 14 sguardi puntati sulla fotografia di Tatta Giampaolino, con una nuova serata-evento dalle multiple emozioni. La fotografa, dalla matrice “rapida” padroneggia con la classe che la contraddistingue, l’arte di giocare con i più svariati toni, il suo sguardo attento coglie l’essenza. Ogni sua foto è un racconto, una storia. Passa dalla foto d’autore a quella da reportage con una capacità fuori dal comune. A passo di danza, degni della talentuosa ballerina quale è, la foto della Giampaolino, tocca l’anima, che sia una luce, un ombra o un profilo appena accennato.
Il festival, organizzato da il Cratere in collaborazione con Bulbart Works e Red Box, sotto la direzione artistica del curatore Giovanni Antignani, ruolo che ricopre tutt’ora all’interno della Pina Antignani, raccoglie il testimone del fortunato contest musicale della scorsa estate, il Nano Festival che quest’anno ha visto come vincitori i Beltrami. Si preannuncia quindi un autunno all’insegna della migliore arte vesuviana: Tatta Giampaolino (fotografa), Mario Laph (pittore e scultore), Gigi Reccia (fotografo), Maurizio Cascella (pittore e illustratore), Alessandro Latela e Tonya Lombardi (fotografi), Moreen (Morena Beatrice Mennella, pittrice), Emiliano Vittoriosi (fotografo).
di Silvio Della Vecchia