Il film è tenuto in piedi da qualche botta e risposta tra Ricky Memphis (il figlio bamboccione) e Maurizio Mattioli (l’esausto padre). Di seguito l’elenco dei cliché tipici della più italiota delle commedie: la vacanza post-esame, un’isola della Grecia, le tentazioni adulterine, lo scontro tra le “visioni del mondo” del bello e fedele e dello sciupafemmine disimpegnato, confessioni esistenzialiste (patetiche quelle espresse dietro le sbarre di una cella, che riportano alla mente il valzer di desideri nascosti dei protagonisti di Ferie d’agosto) ed un finale all’insegna del più prevedibile dei “volemose bene!”.
Uscito a neanche un anno di distanza dal fortunato pilota per cavalcarne l’onda del successo, Immaturi – Il viaggio convince solo che sia ora di cambiare soggetto.
Incomprensibile il cameo di Luca Zingaretti.