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Giampiero Mughini chiude Libri Sotto le Stelle 2013

mughini
Addio gran secolo dei nostri vent’anni
Giampiero Mughini
Bompiani Overlook
pp. 240
€ 17,00

Ultimo appuntamento per l’edizione 2013 della rassegna letteraria Libri sotto le stelle, giunta alla sua sesta edizione. Venerdì 30 agosto 2013, ore 21.00, sulla terrazza del resort Le Axidie di Seiano l’appuntamento conclusivo sarà con Giampiero Mughini che presenterà Addio gran secolo dei nostri vent’anni , edito da Bompiani. All’incontro, coordinato dal giornalista Angelo Ciaravolo, parteciperà anche Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense, mentre un contributo musicale sarà affidato al maestro Antonio Mazza.
Lo hanno definito il secondo Rinascimento. Il Novecento, il secolo breve cominciato nel 1914, con il massacro della Prima Guerra mondiale, e finito nel 1989, quando i giovani berlinesi abbatterono il muro che divideva in due l’Europa. Il secolo in cui si contrapposero frontalmente comunismo e nazismo. Il tempo magnifico dell’avvento del cinema e della fotografia, di Pablo Picasso e di Andy Warhol, del rock estremo suonato innanzi a platee sconfinate ed a fanciulle che accavallavano le gambe, valorizzando le minigonne create da Mary Quant. Il tempo in cui nacque e si diffuse la stampa a rotocalco e più tardi la comunicazione virtuale che l’avrebbe messa in pericolo. Un secolo impossibile da dimenticare per chi ebbe vent’anni negli anni Sessanta, quando sembrò che tutto delle libertà e dei redditi dell’Occidente fosse destinato a crescere. Giampiero Mughini era uno di quei ventenni e del Novecento conserva i segni, dolorosi e inebrianti allo stesso tempo. In una sorta di faccia a faccia con Lev Trockij, Brigitte Bardot e le altre cattive ragazze, i grandi autori del design italiano, gli eroi e le canaglie della Parigi occupata (un capitolo che fa da libro a sé), il suo è un viaggio a spiegare territori e protagonisti distanti solo in apparenza. E invece non c’è virgola di questo racconto che non sia dettata dalle inquietudini del crepuscolo che si è abbattuto sul nostro presente.

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