Elyusium, in programmazione dal 29 agosto nelle sale cinematografiche. Un film scritto e diretto da Neil Blomkamp, con Matt Damon e Jodie Foster. Fantascienza? E’ il suo genere, eppure sembra che abbia preso molto spunto dal nostro presente e dal passato di sempre. La storia è molto semplice, ma è anche la più triste e inizia proprio così. È’ l’anno 2154: due mondi lontani, due classi sociali. Da un lato i benestanti, i ricchi, insomma i soliti pochi eletti che godono dei loro privilegi su di una favolosa, incontaminata ed ecologica stazione spaziale costruita intorno alla terra, chiamata Elysium; dall’altro i meno fortunati, i poveri, il resto della popolazione, che vive invece su un disagiato, malsano ed affollato pianeta terra. Riuscire ad approdare tra i più fortunati è sempre più difficile, quasi impossibile: Elysium crea di continuo nuove inviolabili regole per evitare che tentino di immigrare altre povere persone. Salvaguardare il proprio benessere ha un prezzo e va preservato ad ogni costo. Questa è l’unica regola che hanno in comune e sarà quella per la quale si batteranno i due mondi. A Max Da Costa, giovane operaio, restano da vivere soltanto cinque giorni, a causa di un grave incidente originato nella ditta produttrice di robot per cui lavora. Max, spinto dall’istinto incondizionato di salvare se stesso, tenterà l’abile impresa di raggiungere il favoloso mondo, unico luogo detentore delle medicine a lui necessarie. Una difficilissima missione che, se volgerà a buon termine, salverà la vita di molte persone e permetterà la parità tra i due mondi.