Ultimamente mi sono appassionata alla rinomata serie “Una mamma per amica” (Sherman-Palladino 2001-2007), così tanto che non vedo l’ora di avere a disposizione 40 minuti per andare a vedere una puntata. Credo che a creare questa sorta di dipendenza sia uno stato emotivo che definirei di “piacere diversificato”, fatto di curiosità – dato che le Gilmore sono colte, stimolanti e divertenti- ma soprattutto di appartenenza e calore, legato a ciò che più di ogni altra cosa amo della serie: Stars Hollow. Lo so… cos’ha Stars Hollow di così allettante? “Chi vorrebbe vivere a Stars Hollow?”, dice Jess in una puntata. Io voglio viverci! Perché Stars Hollow è umana. Tutti noi abbiamo dei valori, sapete? Questi derivano dai nostri bisogni e Maslow nel 1954 ne ha fatto una piramide, ponendo alla base quelli fisiologici, a seguire la sicurezza ed al terzo posto il senso di appartenenza, per proseguire, poi, col bisogno di stima e quello di autorealizzazione. La piramide di Maslow viene ritenuta ancora attualissima ed è utilizzata -non solo in ambito clinico- per spiegare il comportamento e l’atteggiamento delle persone. Soddisfatti, infatti, tutti i bisogni -che sono fondamentali- ognuno continua a desiderare di soddisfarne alcuni in particolare ed agisce, dunque, di conseguenza: ecco i valori! A Stars Hollow tutti si conoscono: “qualsiasi oggetto di Stars Hollow porta il timbro di questo paese” dice Rory in una puntata della terza stagione. Non c’è criminalità, c’è “IL caffé”, “LA pasticceria”, “L’Hotel”, “IL musicista”, tutto è unico e speciale ed a misura di persona… tutto è umano. Ora, non tutti siamo uguali e non tutti mettiamo al primo posto le relazioni. Ma se tu lo fai, allora goditi Stars Hollow e la sensazione di pace che è in grado di emanare e, se ti piace, cerca di riprodurlo nella tua vita. Costruisci la tua piccola Stars Hollow