Gianni Letta ha vinto il “premio Capri 2009″ per lo “stile nelle istituzioni”. Questo riconoscimento speciale era stato attribuito nelle passate edizioni a personalità del mondo politico e istituzionale come Javier Perez De Cuellar e Giovanni Spadolini. Cala così il sipario su un mese di attività culturali, premi, performance, seminari di scrittura creativa e reading che hanno trasformato Capri nell’isola della poesia per eccellenza, in una sorta di gemellaggio tra la perla del golfo di Napoli e Manhattan. I vincitori internazionali del premio Capri 2009 sono stati due poeti americani, Rita Dove, già premio Pulitzer nel 1987, e Robert Pinsky, designato “poeta laureato” dal congresso Usa per tre anni consecutivi. Entrambi hanno letto i loro versi di fronte ad un pubblico di cinquecento persone all’hotel La Palma. Pinsky è anche autore di una traduzione dell’Inferno di Dante che è stata un bestseller negli Stati Uniti, vendendo trecentomila copie. Gli altri poeti intervenuti al festival, organizzato dalla Regione Campania e diretto da Claudio Angelini, sono stati Maria Luisa Spaziani, Corrado Calabrò, Roberto Mussapi, Renato Minore, Loretto Rafanelli, Gabriella Guidi Gambino e Giorgio Weiss. L’artista Marco Nero Rotelli ha dato vita alla performance di poesia artistica “Mille pergamene per Capri” e presentato il video “save the poetry” con la voce narrante di Edoardo Sanguineti. I premi di giornalismo sono stati vinti dal direttore de Il Messaggero Roberto Napoletano e dal capo redattore del Tg3 Campania Massimo Milone. Non è mancato un riconoscimento speciale per la poesia e la musica consegnato a Peppino di Capri, in occasione del suo settantesimo compleanno. Durante questo mese dedicato alla poesia è stato costituito il comitato “Amici del premio Capri” di cui è presidente onorario il premio Nobel Dereck Walcott, al quale l’anno scorso fu attribuito il “Capri”. Del comitato fanno parte Antonello Esposito, Grazia Bottiglieri, Paolo Graldi, Mario Orfeo e Lello Esposito. Vice presidente del premio Capri è Lucio Ghia, che affianca il presidente Claudio Angelini nelle scelte più importanti della manifestazione. Lo stesso Angelini ha ringraziato il suo alleato durante la cerimonia di consegna dei premi che si è svolta all’hotel La Palma il giorno d’apertura del Festival di poesia. Ha ricordato che fu proprio Ghia a convincerlo a riprendere il Premio e dalla dialettica delle loro riunioni nasce l’iter del “Capri”. Angelini e Ghia si incontrano spesso anche a New York e qui discutono sui nomi internazionali cui assegnare i riconoscimenti più importanti. Nella Grande mela Angelini vive ormai da dodici anni ed e’ presidente della Societa’ “Dante Alighieri”, nonchè opinionista della RAI e de “Il Messaggero”. Ghia, invece, ricopre un incarico importante presso le Nazioni Unite.