Al via la seconda edizione della rassegna Cinema Fantastico, organizzata dall’Institut français de Naples – le Grenoble, dall’Instituto Cervantes, dal Goethe – Institut Neapel, in collaborazione conStella Film. L’iniziativa, che terminerà il 3 dicembre 2011, prevede la proiezione di pellicole cinematografiche dedicate al genere fantastico. La selezione dei film non ha la presunzione di essere completa, bensì di offrire una panoramica ampia su un genere cinematografico la cui essenza varia da paese in paese e che esprime la propria ricchezza nella diversità delle sue manifestazioni.
Già nel 2010, l’Istituto Grenoble aveva proposto un ciclo di proiezioni, composto da nove film, dedicato al cinema fantastico francese, accompagnato da conferenze, da una serata culinaria e da una mostra fotografica.
Quest’anno l’iniziativa si apre anche al cinema spagnolo, tedesco ed italiano, avvalendosi tra l’altro della collaborazione della scuola di cinema Pigrecoemme, che curerà un breve ciclo di cortometraggi dal titolo Fantasticorti, ispirati allo stesso tema.
«Il Fantastico si basa sull’improvvisa credibilità di ciò che è incredibile» – affermava il filosofo e saggista bulgaro Cvetan Todorov. Fantastico sarebbe, cioè, tutto quello che non dovrebbe essere, ma che, in qualche modo, sembra che sia, e che, per questo, finisce con l’esserlo.
E’ seguendo questa analisi, nonché l’ipotesi, teorizzata da Prawer, secondo la quale il cinema rappresenterebbe il momento estetico in cui mettere a confronto il reale con i calembour di cui è capace l’immaginazione, che la Pigrecoemme è stata chiamata a selezionare la breve rassegna di corti allo scopo di offrire sul genere uno sguardo eterogeneo.
Gli incontri sono stati divisi tra l’Institut français in via Crispi 86, il Goethe Istitut in via Riviera di Chiaia 202, l’Instituto Cervantes sito in via Sauro 23 ed il cinema Modernissimo.
Questa mattina, ore 10.30, all’Institut français è prevista la proiezione de Le ballon rouge, delicato film francese di Albert Lamorisse, ambientato nella Parigi degli anni ’50, nella quale un ragazzino instaura un rapporto di amicizia con un palloncino rosso appeso ad un lampione.
Alle 18.30, nell’ambito del ciclo Fantasticorti, è prevista la proiezione di Altri trent’anni di Ivan Forastiere, seguita dall’incontro con l’autore. Mentre, alle 19.00, il Goethe Institut presenterà una versione restaurata di Metropolis di Fritz Lang, accompagnata da un’ introduzione a cura di Mario Franco. La pellicola-simbolo del regista tedesco aveva subito in passato diversi tagli che avevano compromesso la comprensione della trama. Il ritrovamento, nel 2008, di una copia inedita della pellicola, nella cineteca privata di un collezionista argentino, ha permesso di proiettare per la prima volta a Napoli il film così come Lang lo aveva concepito.
Per quanto concerne il cinema italiano, giovedì 1 dicembre al Modernissimo, verranno proiettate due pellicole di Vittorio De Sica: Il giudizio universale (ore 21) e Miracolo a Milano (ore 22.30).
La rassegna si concluderà il 3 dicembre all’Institut français, alle ore 10.30, con la proiezione, introdotta dal critico Valerio Caprara, del film di Jean Cocteau Orphee, pellicola in cui il regista ambienta il mito di Orfeo nella propria epoca.