All’ombra del Vesuvio è calato il sipario sulla sesta edizione del WUF alla quale Napoli ha dato il benvenuto dal 1 al 7 settembre. Sullo sfondo di una città complessa e problematica il convengo internazionale del World Urban Forum è arrivato direttamente da Nairobi dove ha sede Un-Habitat, l’agenzia internazionale per l’insediamento urbano responsabile dell’organizzazione. Il tema di quest’anno: il futuro urbano. Il WUF si svolge ogni due anni in una città diversa con l’obbiettivo di discutere sulla crescita demografica all’interno dei contesti urbani più sviluppati e per trovare le giuste soluzioni al miglioramento della qualità della vita in nuclei urbani in cui la popolazione è in costante crescita. Un’importante occasione per informarsi su quali sono i paesi più innovativi e quali soluzioni urbane hanno scelto per affrontare temi e problemi che interessano ogni cittadino. Il WUF ha avuto come sede dell’evento la Mostra d’Oltremare, trasformata durante questi giorni in un villaggio internazionale che ha contato 10.000 partecipanti da 114 diversi paesi. Temi principali di questa sesta edizione del forum sono stati la pianificazione urbana, il miglioramento della qualità della vita, equità e prosperità, distribuzione della ricchezza ed opportunità, produttività delle città (città innovative e competitive), mobilità urbana, energia e sostenibilità ambientale. Seminari, tavole rotonde e conferenze hanno dato l’opportunità a giovani studenti di informarsi e conoscere le idee più innovative e all’avanguardia. L’iniziativa è stata accolta anche dalla facoltà di Architettura della Federico II, che ha organizzato duranti questi giorni alcuni eventi nella sede dell’antico Palazzo Gravina.