Dopo lo shock dello scorso anno, quando a camminare per le strade di Napoli ci si chiedeva se davvero fossimo nel periodo natalizio, finalmente quest’anno dovrebbero tornare le tanto amate luminarie. Ovviamente la decisione non è ancora ufficiale, ma tutto lascia pensare che si andrà verso quella direzione. Del resto se si vuole rilanciare il turismo in città, non si può prescindere dall’allestire un gioco di luci che sappia mettere in risalto le zone “bene” del centro, nonché soprattutto il centro storico, epicentro del natale partenopeo. Alla base della controversia ancora una volta problemi di natura economica, ma questa volta i commercianti si sono fatti sentire nei confronti del comune perché ovviamente in caso di calo dei turisti i primi a pagare sarebbero loro. Pare che il Comune sia disposto a spendere intorno ai 500mila euro pur di rilanciare l’immagine della città. Niente da fare per le periferie, per le quali si prospetta un Natale buio. Sempre in tema, c’è grande curiosità su quello che accadrà a Portici, dove lo scorso anno le luminarie fuori ai negozi furono vietate per disposizione del sindaco, ma non per motivi economici. Alla base della decisione c’era la consapevolezza che dietro il business delle luminarie vi era lo zampino (e anche qualcosa di più..) della camorra. Chissà quest’anno cosa accadrà.