Print This Post

Abitare la vita quotidiana. Per una pastorale giovanile e familiare dal volto umano

2018-04-10-19-49-55

<<Prendete la vostra vita e fatene un capolavoro>> (San Giovanni Paolo II). La Facoltà Teologica di Capodimonte per e con i giovani del Sud e le loro famiglie: Abitare la vita quotidiana. Per una pastorale giovanile e familiare dal volto umano, corso di formazione teologica-pastorale organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione san Tommaso d’Aquinodi Napoli e cofinanziato dal Servizio Nazionale per gli studi superiori di Teologia e di Scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana, con la consulenza dell’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Napoli, è patrocinato dal Forum Nazionale della Associazioni Familiari e dal Forum dei Giovani della Regione Campania, con la collaborazione dell’Osservatorio Giovani dell’Università Federico II di Napoli coordinato dal professore Lello Savonardo.

 2018-04-10-19-48-04

Un corso, i giovani e le famiglie – Il corso si propone di approfondire il contesto sociale nel quale vivono famiglie e giovani, affette da una rilevante precarietà di valori e di educazione familiare e civica, spesso coniugata a difficoltà economiche e occupazionali; l’approfondimento è svolto su una linea strumentale alla ricerca di mezzi con i quali la Chiesa può dare risposte a coloro che vi si rivolgono in cerca di ausilio, così come sollecitare l’avvicinamento alla comunità cattolica. È necessario, quindi, che l’obiettivo di costituzione di un sistema di rete socio-politico-ecclesiale a sostegno e promozione di famiglie e giovani sia perseguito con la conoscenza per la Chiesa e le altre agenzie educative,  in sintonia, anche, con il prossimo sinodo dei giovani indetto da Papa Francesco,   delle diverse problematiche, che riguardano giovani e famiglie sul territorio.

Il programma del corso, nel dettaglioInaugurazione il 12 aprile, alla presenza di monsignore Lucio Lemmo, vescovo ausiliare di Napoli e delegato della Conferenza Episcopale Campana per la pastorale giovanile, con i saluti istituzionali del professore Francesco Asti, decano della Facoltà, del professore Pasquale Incoronato, direttore della pastorale giovanile della diocesi di Napoli, del professore Francesco del Pizzo, docente della PFTIM, sezione San Tommaso d’Aquino, e del dottore Giuseppe Caruso presidente del Forum dei giovani della Regione Campania, tema: A.A.A. cercasi famiglie e giovani. Dove abitano? Una lettura delle nostre realtà del SUD Italia, con la relazione del professore Franco Miano, docente di filosofia morale a Roma Tor Vergata, già coordinatore nazionale di Retinopera e presidente nazionale di Azione Cattolica. Al via, il 17 aprile, la prima lezione: Giovani, famiglie e religione nel Sud Italia, con il professore Federico D’Agostino, docente di Sociologia della famiglia Università degli Studi di Napoli Federico II; il 24 aprile, la seconda lezione: Economia e lavoro al Sud: prospettive per giovani e famiglie, con il professore Giuseppe Notarstefano, ricercatore di Statistica economica LUMSA Roma; 8 maggio, terza lezione: Esperienze di pastorale giovanile al Sud: verso il Sinodo dei Giovani, affidata al professore Pasquale Incoronato, docente di Teologia pastorale alla PFTIM, sezione san Tommaso d’Aquino, nonchè direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Napoli; il 15 maggio, primo laboratorio: Famiglie egiovani:
risorse e criticità
in situazioni di marginalità, proposto dal dottore Gianamillo Trani, vicedirettore Caritas di Napoli e Angelo e Caterina Russo, coppia responsabile
della Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Napoli; 22 maggio, secondo laboratorio: Progettare in rete
e costruire alleanze per giovani e famiglie,a cura del professore Francesco del Pizzo,  docente di Sociologia alla PFTIM, sezione san Tommaso d’Aquino, e la professoressa Maria Luisa Iavarone, docente di Pedagogia generale e sociale Università degli Studi di Napoli Parthenope e ideatrice del progetto Mammy Gang; 29 maggio, terzo laboratorio: Storie di lavoro possibile a Napoli, tenuto dal dottore Antonio Capece, presidente cooperativa Ambiente Solidale di Napoli e la dottoressa Maria Rosaria Soldi, direttrice Confcooperative Campania. Il 5 giugno, forum conclusivo: Quale Paese per quale famiglia?, con il dottore Gianluigi de Palo, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari. Tavola Rotonda con i docenti della Facoltà: il professore Antonio Ascione, responsabile del progetto, i professori Francesco del Pizzo e Pasquale Incoronato, curatori del progetto e della miscellanea e il professore Carmine Matarazzo, direttore dell’Istituto di Pastorale L. M. Pignatiello PFTIM. Conclusioni affidate a monsignore Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli e delegato Conferenza Episcopale Campana per la Pastorale Familiare.

 2018-04-10-19-47-52

Il professore Franco Miano, e le sue riflessioni nell’intervento inaugurale – <<Cerco di ragionare non come uno studioso, ma nello spirito di famiglia. Occorre proporre uno stile all’ascolto; non c’è iniziativa, impegno se non scaturisce da un ascolto attento, un ascolto alla vita. E non c’è ascolto delle famiglie se non c’è ascolto dei giovani […] Agire in un lavoro di insieme, e l’insieme cresce bene anche quando le singole parti stanno bene, perché l’insieme è armonia […] Riscoprire la vita come vocazione, imparare a leggere la vita come vocazione e riuscire a raccontare l’essere famiglia nonostante le imperfezioni. Leggere la vita come vocazione è un compito a carico delle famiglie per i giovani. Essi hanno bisogno di adulti credibili, responsabili di se stessi e dei compiti a loro affidati, con i limiti ma anche con le gioie connesse. Ricordate che la gioia è la sorella della serenità, e gli adulti di oggi fanno sempre più fatica a dare […] Dove sono le famiglie? Dove si trova il figlio? Dove abitano i giovani? Che gli adulti scoprano la loro vocazione per aiutare i giovani. La Chiesa deve porsi all’ascolto e al fianco dei giovani, con responsabilità […] Un nucleo su cui lavorare è quello del rapporto tra persona e comunità, in maniera positiva…rapporto tra tradizione e trasformazione, tra passato e futuro, tra famiglia di origine e nuova famiglia. In un tempo in cui sono in difficoltà tutte le situazioni stabili, spazio alle comunità ecclesiali, come un vissuto ricco di potenzialità. Che le comunità siano sempre di più luoghi di aggregazione importanti, capaci di sviluppare libertà responsabile, spazi di dialogo e crescita comune>>.