«Per noi è come avere un po’ di Francia a Napoli. L’America’s Cup è un evento molto importante per questa città e noi ci sentiamo parte di un’avventura comune, bellissima». Con queste parole il console francese M. Christian Thimonier descrive l’esperienza dell’equipe d’oltralpe Energy Team alle AC World Series partenopee. La squadra è stata ospite del consolato generale lo scorso giovedì, in occasione di un cocktail pomeridiano preceduto da un incontro tra il team ed i giovani studenti dell’Istituto Grenoble. Invitato d’eccezione è stato Monsieur Bruno Peyron, CEO di Energy Team, personalità molto cara ai francesi. Sebbene sia da sempre protagonista dei campi di regata dell’America’s Cup, la Francia non ha mai ottenuto risultati significativi. Dopo aver raggiunto il podio e la finale di match race a San Diego, alle AC World Series di Venezia, Energy Team ha conseguito il suo primo successo in una competizione collegata alla Coppa America, vincendo il Fleet Racing Championship e terminando il match race al quarto posto dietro ORACLE TEAM USA Spithill (2-3) e Artemis Racing (4-1) in vetta alla classifica overall della tappa veneta. Fa molto con pochi investimenti, inferiori rispetto agli americani, ai neozelandesi e agli stessi italiani di Luna Rossa, il catamarano francese guidato da una squadra che gareggia col cuore, lavorando molto sulla formazione dei giovani, parte integrante del progetto, come dimostra la presenza nel team di alcuni giovanissimi velisti professionisti.
Sebbene Energy si sia presentata a Napoli priva di uno sponsor e senza il suo velista più noto Loick Peyron, fratello di Bruno, ingaggiato da Paul Cayard e da Artemis Racing per la prossima AC, il direttore tecnico Mermod punta a quel podio sfiorato lo scorso anno. Al timone di Energy, team che non sarà presente a San Francisco, c’è l’esperto skipper francese Yann Guichard, entusiasta di Napoli, il cui vento ed il cui sole trasformano la città in un campo di regata pressoché perfetto. Guichard ha definito «impressionante» la condizione delle due equipe di Luna Rossa le quali hanno buone possibilità di vincere anche quest’anno la regata di flotta napoletana. Sorpreso dal calore e dalla simpatia dei tifosi che ogni giorno affollano il lungomare, alla domanda circa il vincitore della trentaquattresima America’s Cup, caratterizzata come di consueto da immagini spettacolari e da altissimi livello di agonismo, lo skipper ha risposto:« Mi spiace ma non credo vinceranno gli italiani, penso che il titolo sarà conseguito dagli americani di Oracle o dai neozelandesi. Gli italiani qualitativamente non sono lontani da questi team ma hanno cominciato in ritardo». Non resta che aspettare agosto, dove da San Francisco Luna Rossa potrebbe smentire i pronostici.