L’ emergenza rifiuti, nonostante i passi avanti, non è ancora risolta. La <<buona>> notizia del giorno per i cittadini di San Giorgio a Cremano riguarda un progetto ambizioso di raccolta differenziata. Il colosso svedese “Tetrapak”, che nel 1951 ha rinnovato i sistemi di confezionamento degli alimenti, e da molti criticato in quanto prima causa dell’inquinamento mondiale, ha monitorato nei mesi scorsi la cittadina vesuviana, studiando differenti forme di raccolta differenziata che varieranno da zona a zona sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali. L’assessore all’ambiente Fulvio Fortunati sottolinea lo sforzo di Tetrapak che, di fatto, <<sta cucendo e realizzando un abito ad hoc per il nostro territorio>>. La città di San Giorgio a Cremano è l’unico comune della provincia di Napoli scelto da Tetrapak per un’iniziativa di questo genere e la scelta non è casuale, vista la difficile configurazione urbanistica che fa del comune uno dei più popolosi dell’area vesuviana. Il documento, che gli emissari di Tetrapak stanno preparando, è ancora in formazione e costituirà la seconda fase del progetto, vale a dire il piano di raccolta differenziata vero e proprio che sarà reso noto nei prossimi mesi. Intanto si spera, in virtù del progetto, in un aumento percentuale della raccolta differenziata, forse l’unica soluzione per non ritrovarsi sommersi dai rifiuti.