L’armonia segreta di Wallace Stevens Il gesto poetico di Wallace Stevens (1879-1955) insegue la raffinata eleganza dell’armonia, del seme del tempo, che si incastona...
L’amore di Nâzim Hikmet Nato a Salonicco in Grecia nel 1902, all’epoca nell’Impero Ottomano, Nâzim Hikmet (1902-1963) ha vissuto un’era di cambiamenti e...
Ghiannis Ritsos, il funambolo febbrile La poesia di Ghiannis Ritsos (1909-1990) è uno scorsoio di simboli, di panorami che folgorano, per vastità, per mito...
Osip Mandel’štam: il crepuscolo e la dimora Il gesto poetico di Osip Mandel’štam (1891-1938) raccoglie prodigi e increspature, con la forza silente di un ricettacolo che...
L’ultimo hotel di Jack Kerouac La parola che diventa immagine. Immagine che percepisce il bagliore della pagina e fa il suo compito. Immagine che...
Antonella Anedda, la salvezza e il nome Nominare il mondo con le parole significa aggiungere il respiro alla forma, al territorio della gioia, ai sotterranei...
Le solitudini di Antonio Machado Sebbene inclassificabile e non schematizzabile in nessuna corrente a lui coeva – dal Modernismo al Novantottismo-, Antonio Machado (1875-1939)...
Czeslaw Milosz: il ponte sopra la terra Nato in Lituania nel 1911, come egli stesso descriverà («è bello nascere in un piccolo paese, dove la natura...
I quadri di James Laughlin James Laughlin (1914-1977) ha abitato in modo apparentemente defilato la scena poetica e culturale americana del Novecento. Ma nello...
I luoghi dell’io: Robert Lowell Formatosi negli anni tragici della Seconda Guerra Mondiale, Robert Lowell (1917-1977), designato come sesto poeta laureato dalla Biblioteca del...