Ilaria Palomba. La lacerazione dell’ombra Decrittare l’indicibile, lo scollamento, il corpo del nome senza nome, lato oscuro racchiuso nella dismorfofobia che tocca l’immagine di...
Il silenzio luminoso di Ana Blandiana La poesia di Ana Blandiana (1942), pseudonimo di Otilia Valeria Coman, fa confluire l’ineffabilità dell’essenziale alla povertà luminosa di...
L’alba di Anita Piscazzi Si apre con un esergo di Mario Luzi, tratto da Sotto specie umana (1999), («Di che è mancanza questa...
Le Stazioni di Eugenio De Signoribus Il nuovo libro di Eugenio De Signoribus (1947), Stazioni. 1994-2017, edito da Manni, compone il volto di un’elegia minima...
I chiodi di Agota Kristof Grazie all’editore Casagrande, viene, per la prima volta, proposto in versione in italiana, con la cura e la...
Pasquale Panella: la piena dell’io Respirare la germinazione dell’io, appropriarsene per sentire tutta la profondità del fondo, incatenare le negazioni per affermare il mondo...
Joy Harjo: il delta del suono «Nessuno dei miei canti / ti porterà indietro. / Non i canti di cento cavalli che corrono / finchè...
Pablo García Baena: il battito nascosto dell’amore Pablo García Baena (1921-2018), uno dei più grandi poeti spagnoli, la cui opera ha avuto, nella maturità, importanti...
La liquida oscurità di Janet Frame Janet Frame (1924-2004), una delle più note scrittrici neozelandesi, due volte candidata al Nobel, apparta la parola per farla...
Sergej Gandlevskij: il fruscio della parola distillata La poesia di Sergej Gandlevskij (1952) è una coniugazione di mosaici che rapprende l’evocazione di una festa che origina...