Se avete notato la sgradevolissima senzazione di bruciore all’atto dell’urinare o la senzazione di uno strano peso all’addome, o la frequenza con cui urinate è aumentata, potreste essere affetti da cistite.
La cistite è l’infiammazione della vescica, e si può manifestare con :
-
Bruciore/dolore alla minzione;
-
Pollachiuria (aumentata frequenza della minzione);
-
febbre;
-
urine torbide, maleodoranti o con sangue;
-
dolore non intenso;
-
senso di peso perineale;
-
tenesmo vescicale:
La causa principale è la colonizzazione dei batteri fecali. Ciò può avvenire per diversi fattori, tra cui ricordiamo la scarsa igiene intima, la stipsi, le colonpatie, i rapporti sessuali frequenti, le patologie che determinano maggior ristagno di urina in vescica (ipertrofia prostatica, diverticoli vescicali, etc.etc.) e la riduzione delle difese immunitarie (diabete, immunosoppressione etc.etc.). Il sesso femminile risulta più colpito per fattori anatomici e funzionali.
La terapia deve essere effettuata dal medico di base che, dopo aver prescritto e valutato i risultati dell’urinocultura con antibiogramma si avvarrà dell’antibiotico specifico e di antispastici per il dolore.
Le misure generali prevedono l‘idratazione con almeno due o tre litri di acqua al giorno e l’acidificazione delle urine mediante spremuta di limone.
Il mirtillo ed il cranberry (mirtillo rosso americano) hanno un ruolo preventivo e possono utilizzarsi sia in forma di succo che di integratori alimentari.
Vengono inoltre sconsigliati alimenti come insaccati, spezie alcolici, e bavande gassate.
Si consiglia di usare un detergente intimo acido o neutro e di utilizzare biacheria intima traspirante.