Cattolici, ortodossi e protestanti insieme per l’Unità. Nell’emisfero nord del pianeta, prende il via venerdì prossimo la SPUC (Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani). Anche quest’anno, dal 18 al 25 gennaio, ovvero nel periodo compreso tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo, i cristiani delle diverse confessioni e denominazioni pregheranno insieme per superare lo «scandalo della divisione» tra fratelli.
Come ogni anno, i testi pubblicati dal Consiglio ecumenico delle chiese e dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani come sussidio per le celebrazioni vertono intorno ad un tema, la cui scelta è affidata ad una specifica comunità cristiana nel mondo. Il tema di quest’anno, «Cercate di essere veramente giusti», è ispirato ai versetti del Deuteronomio 16,18-20 ed è stato scelto dalle chiese dell’Indonesia – dove i cristiani rappresentano una minoranza (appena il 10%) nel paese con la più ampia maggioranza musulmana in assoluto (86%) – per sottolineare la necessità dei cristiani di essere uniti nella lotta contro l’ingiustizia sociale.
Anche nei nostri territori la SPUC sarà celebrata con fervore e partecipazione. Nella Diocesi di Caserta, il cui ufficio ecumenico è guidato dal teologo padre Edoardo Scognamiglio, che dirige anche il Centro Studi Francescani per il dialogo interreligioso e le culture di Maddaloni (CE), da sempre palestra e punto d’irradiazione di sentimenti e prassi ecumeniche, gli appuntamenti inizieranno in anticipo rispetto al solito calendario: mercoledì 16 gennaio, alle ore 18.30, presso il tempio taoista di Caserta, in via Puccini 16, avrà luogo un importante incontro interreligioso secondo lo “spirito di Assisi”, sul tema de «Le Feste nelle varie religioni». L’evento centrale della Settimana sarà poi la celebrazione ecumenica che avrà luogo martedì 22 gennaio, alle ore 18, presso la Cattedrale di Caserta.
Nella Diocesi di Napoli, le cui attività ecumeniche sono guidate dal delegato arcivescovile monsignor Gaetano Castello, biblista e preside della Pontificia Facoltà Teologica, coadiuvato da don Enzo Lionetti, coordinatore della commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo, il programma della SPUC è ricco di appuntamenti: si inizia venerdì 18 gennaio, alle 18.30, con la preghiera ecumenica presso la Chiesa Valdese di Napoli, in via dei Cimbri; si prosegue domenica 20 gennaio, alle 18.30, con la grande celebrazione ecumenica presso il Duomo di Napoli, alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe e dei sacerdoti e pastori delle molteplici denominazioni cristiane presenti in città; giovedì 24 gennaio, alle 18.30, ci sarà una Lectio Divina Ecumenica presso la Parrocchia dell’Immacolata a Capodichino, in piazza Di Vittorio 32/a. Sempre il giorno 24 gennaio, alle ore 18, presso la Chiesa di San Nicola al Nilo in via San Biagio dei librai avrà luogo un incontro ecumenico con Sua Eminenza Khajag Barsamian, arcivescovo primate della Chiesa Armena d’America, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
La Settimana si concluderà venerdì 25 gennaio, alle ore 18, ad Acerra, con la celebrazione ecumenica regionale presso la parrocchia Maria SS. del Suffragio in piazza Castello, organizzata dal Consiglio Regionale delle Chiese Cristiane della Campania.