Il 2013 è l’anno degli italiani negli Usa ed a ciò contribuisce l’ASMEF, Associazione Mezzogiorno E Futuro, che da otto anni ormai organizza Le Giornate dell’Immigrazione caratterizzate da una missione internazionale, veri e propri incontri che avvengono grazie al Ministero degli Esteri e al contributo prezioso delle ambasciate nei Paesi in cui la presenza delle comunità italiane è considerevole. Lo scopo è quello di creare dei progetti attraverso i quali unire le comunità tra loro e soprattutto alla madrepatria. Secondo le ultime stime dell’AIDE risultano essere seicentomila gli italiani residenti negli Usa, in Argentina settecentomila ma su quaranta milioni di abitanti, venti milioni risultano di origine italiana per prima, seconda o terza generazione. Proprio alla luce di ciò quest’anno l’ASMEF porterà negli Usa lo spettacolo GILDA MIGNONETTE- LA REGINA DEGLI EMIGRANTI, un originale progetto socio-teatrale internazionale, prodotto ed organizzato dalla LOUPS GAROUX PRODUZIONI di Roma e nato da un’idea di Riccardo Reim, Francesca Pedrazza Gorlero,Guido Polito, Salvo Iavarone, presidente ASMEF, e Marta Bifano regista e produttrice, attrice protagonista dello spettacolo. Griselda Andreatini, in arte Gilda Mignonette, è stata una delle cantanti napoletane più acclamate in tutto il continente americano e proprio dalle comunità italo americane venne soprannominata “la regina degli emigranti”. Il destino contribuì di certo ad una simile fama poiché Mignonette spirò nel 1953 sulla transaoceanica Homeland durante la traversata da New York a Napoli. La pièce, dedicata a lei ed alle comunità italiane negli States, debutterà a Ney York il prossimo 11 ottobre e sarà in scena fino al 17 presso il The John D. Calandra Italian American Institute luogo in cui convergono tutte le associazioni che vengono premiate ogni anno nell’ambito del Columbus Day, il giorno che celebra l’arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Continente che cade il secondo lunedì di ottobre. Ogni città americana celebra la ricorrenza ma solo a New York tutte le luci dell’ Empire State Building restano accese per riprodurre il tricolore italiano. Il debutto americano dello spettacolo sarà accompagnato dalla mostra Partono i Bastimenti, a cura della fondazione Bideri, che espone materiale autentico, dischi in vinile della Mignonette e materiale fotografico sull’emigrazione. Lo scopo è sensibilizzare i giovani della terza e quarta generazione cercando negli album di famiglia appartenenti al pubblico dello spettacolo le foto degli emigranti. Tale materiale farà parte di un angolo virtuale della mostra, un portale dal nome My Italy che renderà il pubblico parte dell’esposizione e della rappresentazione teatrale.
Lo spettacolo sarà itinerante, da marzo infatti si sposterà nelle città di Miami, San Franciso, Boston, Las Vegas e New Orleans. In Italia ha già debuttato in una versione ridotta il 30 agosto a Todi. Negli Usa al contrario la pièce sarà proposta in versione integrale, accompagnata da un’orchestra di trentotto elementi, diretta dal maestro Menchise, di origine lucana come Franck Acierno, marito di Mignonette. La rappresentazione s’inserisce in un progetto più ampio che è quello di aggiungere eventi affini a questo nell’agenda d’Europa 2020. L’idea lanciata dall’attrice Bifano e dall’artista visiva Annamaria Pugliese punta ad investire i fondi europei, troppo spesso inutilizzati, nella cultura. «L’arte è l’energia vitale di riconversione del Paese» ha infatti dichiarato la Pugliese.