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Gli ultimi giorni di quiete, una riflessione sulla tematica della giustizia

manzini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli ultimi giorni di quiete

Antonio Manzini

Sellerio Editore Palermo

2020

pp.240

14 euro

 

Gli ultimi giorni di quiete è l’ultimo romanzo di Antonio Manzini, edito da Sellerio e pubblicato il 22 ottobre 2020.

Antonio Manzini, attore e sceneggiatore italiano, è conosciuto dal pubblico come l’autore del ciclo dei romanzi su Rocco Schiavone.

La storia narrata da Manzini è tratta da un fatto realmente accaduto.

 

Trama- Nora e Pasquale decidono di separarsi dopo la morte del figlio, assassinato durante una rapina.

Il colpevole del fatto viene scagionato in poco tempo.

La vita di Nora e Pasquale non può essere più la stessa. Dov’è la giustizia? È giusto che il prezzo più alto deve essere pagato dalle vittime?

Sono tre i punti di vista presenti nel romanzo: oltre a quello di Nora e Pasquale, anche Paolo, il rapinatore, deve essere ascoltato. È un uomo che ha commesso un errore, spinto dai pochi soldi che aveva nelle tasche. Appena riavuta la libertà cerca di rifarsi una vita e di migliorare se stesso.

Attenzione al dolore- A differenza delle sue precedenti opere, l’autore nel romanzo si sofferma sull’introspezione psicologica dei personaggi e, in particolare, sulla riflessione del tema della pena e del perdono.

Il testo narra di vite infrante, di disperazione, dolore, afflizione.

 

È giusto che un assassino possa rifarsi una vita? -L’autore si concentra sulla tematica della giustizia.

Ancora non esiste una legge che possa mettere d’accordo tutti, c’è sempre qualcuno che ne rimane insoddisfatto.

Nessuna vittima ha mai ritenuto adeguata la pena comminata al colpevole. Ed è proprio a partire da questo sentimento di rabbia e di smarrimento che Pasquale è spinto a farsi giustizia da solo.

I tre personaggi sono portatori di tre punti di vista differenti ed è impossibile stabilire con chiarezza chi dei tre possa avere pienamente ragione.

L’autore racconta la disperazione nata da una tragedia improvvisa, un evento crudele che la vita propone in maniera del tutto inaspettata. Per questo motivo bisogna godersi gli ultimi giorni di quiete, gli attimi prima della tempesta.