In occasione delle festività natalizie il consumo del pescato, come tradizione, aumenta sensibilmente; proporzionale, quindi, l’impegno della Guardia costiera per garantire la qualità, la provenienza e la freschezza del pesce.Sono queste le motivazioni che hanno portato il Comando Generale delle Capitanerie di porto a promuovere l’operazione denominata pesce ok, nella quale dal 12 dicembre sino al prossimo 4 gennaio, su tutto il territorio nazionale, saranno effetuate verifiche e controlli legati alla sicurezza alimentare del prodotto ittico per la tutela dei consumatori.Quest’anno le ispezioni, alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi con la scoperta di numerose truffe perpetrate ai danni dei consumatori, saranno ancor più capillari e si protrarranno per tutto il periodo delle festività . Oltre alle consuete verifiche presso i punti di sbarco, di vendita e di consumo del pescato, saranno infatti oggetto di controllo le attività commerciali di distribuzione all’interno del territorio e gli scali aeroportuali dove, con l’ausilio delle locali autorità sanitarie e doganali, saranno verificate le informazioni legate alla tracciabilità delle partite di prodotto ittico provenienti dall’estero e, in particolare, dai mercati orientali. Sempre per la maggior tutela dei consumatori una particolare attenzione sarà posta nei confronti delle indicazioni da riportare obbligatoriamente sul pescato (nome, zona d’origine, metodo di produzione), un ausilio necessario per un acquisto sicuro.