I volti di Medjugorje
di Gianluca Lopresti
Edizioni Segno
pp. 142
€ 15,00
Riflessivo, un colpo d’occhio e finirai con l’assicurarti una comoda posizione che non ti permetta distrazioni. Sa raccontare quasi ogni cosa, non tralascia alcun passaggio, o forse distratti ci ha ingannato, e lo fa con una perfetta e apprezzabile riassuntiva soluzione. Ben scritto. Non leggo strategici periodi che m’inducano a prendere una qualunque posizione, pare assente quell’atteso gioco di parole, che t’inganna, che pare innocente mentre è invece volontariamente tentatore, vuol guidarti verso un percorso, una scelta. Non è cosi. Non in questo libro. Non è quel che espone Gianluca Lopresti, che racconta in questo suo libro le preziose e straordinarie testimonianze di sei veggenti che narrano l’incredibile apparizione di Maria di Nazareth in un piccolo paesino dell’Erzegovina, Madjugorje. Mentre leggevo le sue pagine, mi sembrava di aver da sempre le stesse parole strette tra i denti senza aver avuto mai la voglia di ammetterle. Sincero? Pare quasi oggettivo, come se fosse stato lui l’artefice di questa lunga storia, di quel percorso che continuamente muta nel considerare la fede in Dio o la scienza assoluta, un percorso che parte da lontano e arriva prepotente ai giorni nostri. Un libro che attira e poi cattura anche chi completamente scettico, ateo, scientista, perché voglio assicurarvi che nulla di quanto già detto sarà letto in queste pagine. Il piacere di trovare un bravo autore potrebbe essere già esauriente. <<L’uomo del calcolo – l’ateismo contemporaneo>>, così lo definisce e ancor meglio lo spiega. È quasi come se avesse chiesto permesso ai tuoi pensieri di esser spiati, e con il loro consenso, riportarli, scriverli qui, per te, perché tu possa riflettere su ciò che distrattamente pensi e volontariamente ometti.