Il cavaliere d’inverno di Paullina Simons
Bur Rizzoli, Milano, pagg.697, prezzo 6,30
In un’intervista rilasciata qualche anno fa, la scrittrice Paullina Simmons, rispondendo ad una domanda di una giornalista circa la fonte cui avesse attinto per la composizione del suo romanzo “Il Cavaliere d’inverno”, ebbe a dire: “Sebbene la storia sia inventata, ho tentato di dare degli elementi di contorno veri ed esatti. Perciò il contesto, la guerra, l’assedio, la fame, la Storia, tutto è stato il più preciso possibile. La vita in Unione Sovietica in quell’epoca era talmente tragica, così al di la di quello che si potrebbe immaginare, che non ho avuto bisogno di inventare niente. La realtà stessa sembrava piuttosto una finzione. Molte persone mi dicono “Non è possibile!” a proposito di quel che racconto della vita in Unione Sovietica”.
Si tratta, in effetti, di una vicenda molto toccante, una storia d’amore ambientata negli anni terribili del secondo conflitto mondiale. Una storia d’amore intensa, che i protagonisti principali, Alexander e Tatiana, cercano di vivere in maniera pura, nonostante la tragedia della guerra, nonostante assistano al tracollo morale della società e al dissolversi delle speranze di intere generazioni. E nel descrivere, con grande forza realistica, le peripezie dei personaggi, la scrittrice pone l’accento sull’incondizionatezza e sulla gratuità dei veri sentimenti, sull’importanza di un agire etico che non si pieghi a squallidi compromessi: Tatiana e Alexander, difatti, sono tenaci e determinati, non temono niente e nessuno, certi, come sono, dell’amore che nutrono l’uno per l’altra, sorretti saldamente da una fede vissuta in modo non convenzionale od esteriore, una fede che si nutre di valori e ideali sublimi applicati con grande meticolosità e abnegazione nella vita di ogni giorno. Guardando ai migliori esponenti della letteratura russa, la Simmons, insomma, riesce a disegnare due figure di “idioti”, cioè di stranieri, di individui che si distinguono dalla massa e vivono in modo passionale il messaggio evangelico.