Bella,giovane,avvenente: Bianca era un’orfana cresciuta tra le mura del quattrocentesco palazzo Spinelli di Laurino che si trova nel cuore del centro storico della città di Napoli sul decumano maggiore. La leggenda racconta che al palazzo Bianca aveva conquistato proprio tutti o quasi; la nobildonna alla quale Bianca faceva da dama di compagnia era una donna perfida e invidiosa e la sua gelosia nei confronti della fanciulla diventò con il passare del tempo dirompente da indurre la signora ad uccidere la giovane. Si racconta che il marito della donna, stanco della prepotenza della consorte decise di lasciarla e si recò nelle sue stanze per salutarla;qui c’era Bianca intenta a pettinare i capelli della nobildonna;il marito, nel frattempo, avendo rivolto delle parole alla sua signora ma avendo ricevuto la solita risposta acida, decise di girar le spalle e andar via abbandonando per sempre il palazzo.In quel frangente però il suo sguardo incrociò il triste sguardo di Bianca in uno specchio e fu fatale. Alla padrona non sfuggì quell’intesa di innocenti sguardi:così adirata e furiosa decise di punire la ragazza. Fece costruire un alto muro di mattoni e ordinò di rinchiudervi Bianca che non ebbe modo di difendersi. La murò viva. Oggi si racconta che il fantasma della fanciulla si può avvistare mentre si aggira inquieto per le stanze del castello,manifestandosi spesso prima dell’accadere di un avvenimento bello o di una sventura.