S’intitola Il mistero del castello di Loch Ness, ovvero i fantasmi non esistono! l’inedita e brillante commedia, scritta e diretta dal regista Bruno La Peccerella, in scena presso lo storico teatro Bolivar, nel quartiere Materdei, venerdì 20 e sabato 21 aprile alle 20.30 e domenica 22 alle ore 18.30.
Due cugini napoletani, Eduardo ed Antonio Trinchetti, protagonista e coprotagonista della commedia, interpretati rispettivamente da Fabio Ciappa e Giorgio Sbordone, scoprono di aver ereditato da alcuni lontani parenti un castello in Scozia, al cui interno si nasconderebbe un forziere pieno di monete d’oro. A dare loro la notizia sarà il notaio Catozzella, Cesare Zumpano, affetto da sdoppiamento della personalità, il quale ammonirà i due cugini affermando che, nonostante l’immenso valore a cui ammonta l’eredità, l’antico castello sarebbe abitato da un fantasma perseguitato da una maledizione, lo spettro di Donna Filomena, interpretata dal regista e dalla comparsa Giovanni Ungaro.
Giunti in Scozia per riscuotere l’eredità in compagnia di un avvocato molto avaro (interpretato da Giorgio Nugnes), Eduardo ed Antonio incontreranno personaggi curiosi, tra i quali il laborioso maggiordomo Mec Gregor, esilarante personaggio interpretato da Mario Marino, e la stessa Donna Fiolmena che si manifesterà solo ad Eduardo, spaventandolo e minacciandolo affinché le restituisca il marito fuggito anni addietro durante la prima notte di nozze e da allora mai più rivisto. La vicenda si evolve attraverso numerosi colpi di scena, come l’arrivo da Napoli delle fidanzate dei due cugini, entrambe dotate di personalità particolari, interpretate da Chiara Di Somma ed Eleonora Coppola, o l’irruzione sulla scena di due acchiappafantasmi, Antonio De Simini e Dario Masini, reclutati da Antonio per aiutare Eduardo, ormai terrorizzato dalle frequenti apparizioni del fantasma.
Una storia che riserva un finale inaspettato: era solo un sogno o esiste una parvenza di verità?
La commedia è stata realizzata da una compagnia teatrale composta da giovani attori, Questi Artisti, nata nel 2007, quando il regista Bruno La Peccerella scrive e inscena la sua prima commedia, 4 babà e un funerale. In seguito, nel 2009, lo stesso regista realizza Il mio angelo custode, seguito nel 2011 da Operazione Gioconda.
Lo stile degli spettacoli è caratterizzato da una comicità leggera e gustosa, mai volgare. Sorprendente, spesso geniale, è la capacità di inventare situazione esilaranti ed iverosimili nelle circostanze più disparate.
Bruno La Peccerella ha dichiarato che l’ultima commedia, Il mistero del castello di Loch Ness, è senza dubbio più divertente delle tre precedenti.
Un plauso va al teatro Bolivar che da sempre si impegna ad accarezzare le esigenze di un pubblico più circoscritto, offrendo il palco anche ai giovani artisti emergenti.