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Il nuovo thriller sentimentale di Joël Dicker

dicker

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’enigma della camera 622

Joël Dicker

La nave di Teseo

2020

pp. 640

euro 20,90

 

L’enigma della camera 622 è il nuovo romanzo di Joël Dicker, edito da La nave di Teseo e uscito in libreria il giorno 11 giugno 2020.

L’autore è noto per il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, divenuto, poi, una serie TV, che ha come protagonista il famoso attore Patrick Dempsey.

 

Trama- In un fine settimana di dicembre, nel lussuoso hotel Palace de Verbier, sulle Alpi svizzere, è commesso un omicidio all’interno della stanza 622. Le indagini della polizia, però, non riescono a individuare nessun colpevole: tutti gli indagati hanno un alibi.

Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie il Palace de Verbier per trascorrere qualche giorno di vacanza e rimane affascinato dal caso irrisolto. Con l’aiuto di un’attraente donna, Scarlett, tenterà di venire a capo del delitto.

 

Dicker Autore-Personaggio- Caratteristica peculiare del romanzo è che il protagonista è proprio Joël, lo scrittore del libro, che indaga sul mistero della stanza 622.

Come nella maggior parte dei libri di Dicker, il personaggio principale è uno scrittore. Questa scelta permette di affrontare riflessioni sulla vita, senza risultare banali o pedanti.

In questo testo, inoltre, sono dedicate delle bellissime parole nei confronti del mestiere dell’editore.

Ciò giustifica la scelta dell’autore di porsi come protagonista del suo libro. Egli voleva celebrare Bernand de Fallois, suo amico ed editore, che è venuto a mancare qualche anno fa.

Caratteristiche- Il lettore è catapultato al centro di un affascinante mistero, in un thriller sentimentale che cattura e rende dipendenti.

Per molte pagine l’identità della vittima rimane anonima. Quindi, il lettore, tra i personaggi presentati, deve riconoscere non solo l’assassino, ma anche individuare a chi appartiene il cadavere.

Caratteristica dello scrittore è la creazione di una trama in cui vi sono numerosi nuclei narrativi che si intrecciano tra di loro.

Il romanzo è costruito su piani temporali differenti, si alternano tra di loro presente e passato: il momento dell’indagine fatta dal protagonista e la descrizione degli avvenimenti di quindici anni prima.

Il ritmo incalzante e coinvolgente riesce a non far smarrire il lettore tra le varie peripezie presenti nella storia.

La lettura è leggera e scorrevole e nessuno terminando il testo avrà la sensazione di aver terminato ben seicento pagine.