di René Laurentin e François-Michel Debroise
Editore Mondadori (2012)
pp. 264
18,50 euro
Novantaquattro anni al servizio di una religiosità intensa e ragionata al tempo stesso. Una vita intera tra fede consapevole e viaggio alle radici del cristianesimo. Il bisogno di scandagliare un pilastro della fede cattolica, conciliando l’occhio storico proprio del piglio accademico con il cuore della vocazione personale. Tutto questo ha spinto lo scrittore e sacerdote d’oltralpe René Laurentin a far luce sulla figura che, più di tutte dopo il Cristo stesso, accosta umanità e divinità in un’unica persona: Maria, la donna, la vergine, la Santa. Ovvero, la madre di Dio. Se è vero che nei Vangeli la vicenda biografica della Madonna rimane avvolta in un’aurea di discreta segretezza, nel corso della storia diversi autori di testi considerati “apocrifi” hanno più volte cercato di squarciare il mistero, ottenendo in particolare due tipi di reazione. In primis quella ortodossa della Chiesa, che ha provveduto, di volta in volta, a ricondurre il gregge sulla retta via delle Sacre Scritture. Poi la poderosa, inarrestabile, genuina reazione popolare, fatta di identificazione e cuore che ragioni non conosce. La fede che diventa culto e s’immanentizza nel tempo, la compassione (nel senso etimologico del cum patior=essere con l’altro nella sofferenza) per una madre che vede morire il proprio figlio, la beatitudine per aver subito il sacrificio come viatico di vita eterna: tutto ciò ha alimentato nella storia la devozione per Maria.
Ma come nasce un’Indagine su Maria? Laurentin ha al suo attivo diversi testi mariani: narrazioni legate soprattutto alle apparizioni di Lourdes e Medjugorje. Ma questa Indagine, condotta con l’ausilio del sociologo François-Michel Debroise, si contraddistingue da ogni altra recherche precedente poiché dà voce in modo esclusivo, per la prima volta, ai protagonisti di storie di preghiera e dedizione. Maria di Agreda, Anna Katharina Emmerick, Maria Valtorta e Consuelo sono quattro mistiche vissute in epoche e località molto diverse: le rispettive esperienze “private” di rivelazioni mariane, unite a quelle di altri credenti dai nomi e volti anonimi, vengono raccolte in modo puntuale, confrontate e distinte per tanti momenti quante sono le tappe della vita di Maria: dall’infanzia al matrimonio con Giuseppe; dall’Annunciazione alla Passione e Resurrezione del figlio Gesù. L’originalità di questa raccolta sta nel fatto che ognuna delle testimonianze viene offerta al lettore in modo assolutamente diretto: senza alcun tipo di filtro, né di censura, né tanto meno di giudizio. L’obiettivo è quello di comprendere, senza preconcetti, mediante analisi comparativa, le analogie tra racconti e visioni degli ispirati e narrazioni ufficiali dal Nuovo Testamento. Scevro dal puntiglio teologico-dottrinale, Indagine su Maria è l’ultimo interessante lavoro dell’ Abbé Laurentin (come lo chiama affettuosamente Vittorio Messori nella prefazione): filosofo, teologo, docente della facoltà di teologia delle Università di Firenze e Milano, editorialista di Le Figaro, e, naturalmente, storico appassionato della vita di Maria di Nazareth.