La decisione è stata presa ormai da tempo, e per quanto in molti ancora cercano di ribellarsi occupando le strade, urlando ai passanti (tra cui mio padre) " ‘o zi’, accà nun se passa!", prendendosi acapelli con quelli che tentano di spostare l’immondizia dai centri delle strade per permettere almeno alle macchine di passare, non c’è speranza: le cave saranno una discarica.E io, nonostante i tre passi che dividono casa mia dal sito, non sono contraria.E’ vero, di certo non è l’ideale avere una discarica così vicina.Ma uscire e passeggiare per le strade di Marano, ogni giorno, sopportando il marciume che ci sommerge non è poi diversamente piacevole. Così come non è piacevole trattenere il respiro in continuazione, camminando col terrore di respirare. Anzi, è anche peggio.Vale comunque poco l’idea di ripulire le strade sfruttando la discarica: l’aria resterà sporca.Quantomeno però avremo l’illusione.E appoggiata ai finestrini della metro non ancora "sotto-terra", guardando fuori in lontananza non vedrò più il Grand Canyon di Chiaiano… tutto ciò che apparirà ai miei occhi: cumuli e cumuli di immondizia..