Possono 800mila persone bloccare un intero continente? Se vi viene subito da pensare alla possibile potenza devastante di una decina di comuni di abitanti dell’hinterland napoletano siete sulla cattiva strada. 800mila è il numero degli irlandesi che hanno votato no al Trattato di Lisbona, bloccando il processo di ratifica del paese di Yeats e, automaticamente, l’entrata in vigore del Trattato in tutta Europa. Disinformazione su un testo peraltro illeggibile, scarso amore per un’Unione Europea considerata troppo oppressiva, crisi dell’appena rimpastato governo interno: sono queste le cause dell’alta astensione che ha portato i no a prevalere di misura, ma pur sempre a prevalere. L’Ue è troppo spesso considerata come la causa di tutti i mali, su di essa i governi addossano le decisioni più scomode e impopolari. Italia inclusa, ovviamente. Se il referendum sul Trattato lo avessero fatto a Napoli e provincia, secondo voi cosa avrebbe vinto? <<Si l’Europa ce leva a’munnezza, e’vutammo>> sarebbe stata la risposta della gente. Troppo facile.