Martedì 23 giugno si è tenuta presso il complesso monumentale di San Lorenzo maggiore, in via tribunali, un’esibizione musicale della Knorrband, in occasione della festa della musica europea, evento dalle straordinarie potenzialità che è ancora poco conosciuto in Italia. Chi è stato in Francia nell’ultima decina di giugno potrà senza dubbio confermare che si tratta di una giornata eccezionale grazie alla quale tutte le città, di piccole o grandi dimensioni, vivono una festa che coinvolge l’intera cittadinanza. Tra i diversi eventi previsti a Napoli, la sinergia tra l’Otto Jazz Club, il ministero per i beni e le attività culturali e l’assessorato ai grandi eventi del comune di Napoli, ha permesso di organizzare due concerti, entrambi nella magica atmosfera della Sala Sisto V. Il giorno 22 si è esibita la Andreasbanda che ha presentato lo spettacolo “L’America è lontana” come tributo a Charles Trenet, il giorno 23 è stata la volta della Knorrband. Il gruppo opera dal 1998 ed è composto da musicisti napoletani di varia formazione musicale uniti dalla passione per le sonorità tradizionali della musica ebraica dell’Europa centro-orientale. Nel loro spettacolo si alterna il repertorio classico alla rivisitazione di brani sulla base delle esperienze personali dei diversi componenti. I ritmi incalzanti ed il carattere «onirico, nostalgico, ma anche ironico» della musica yiddish, come sottolineato da Gianfranco Sanduzzi (contrabbasso e voce), sono piacevolmente accompagnati dalla splendida voce di Antonella Liccardo. Ne è risultato un concerto piacevolissimo, peccato che il grande pubblico non sia neppure a conoscenza di iniziative come questa.