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L’amore ai tempi di Facebook

Lo scorso 8 aprile, alla libreria Feltrinelli, in piazza dei Martiri, si è tenuta la presentazione di un libro interessante, ”L’amore ai tempi di Facebook”, che esprime con ironia e semplicità la generazione attuale. Gli autori, Mattia Carzaniga e Giuseppe Civati, sono giovani e vivono a Milano. Per questioni anagrafiche, dunque, sono a conoscenza dei “trend” del momento e facebook ne è considerato il top. Oggi chi non usa Facebook è facilmente relegato nella categoria dei “matusa”, è considerato uno che non sa proprio come va il mondo. D’altronde, però, bisogna stare attenti affinché l’utilizzo di facebook, e della rete in genere, non porti a comportamenti patologici. Come ogni eccesso, esistono casi in cui si crea un notevole distacco dalla realtà. Alla domanda “perché un libro che parli di facebook ?”, la risposta degli autori è stata "perché no?”. Infatti perché non parlare di come oggigiorno le distanze e i tempi non esistano più,  di quanto sia facile rincontrare un vecchio amico o scoprire un interesse per persone non ancora conosciute. Mattia Carzaniga e Giuseppe Civati, in modo ironico e frizzante, analizzano vizi e virtù della nuova generazione e non solo, dato che il network vanta iscritti anche over 50.  Hanno osservato come negli ultimi cinque anni il social network sia costantemente cresciuto fino al boom di iscrizioni avutosi subito dopo l’estate e come sia cambiato completamente il modo di intendere internet. Nel testo non sono solo raccontati aneddoti capitati agli stessi autori, ai loro amici e colleghi, ma di fondo c’è l’interesse socio-culturale di mostrare l’evoluzione dei rapporti interpersonali ai tempi, appunto, di facebook. Si prova a scoprire (permettete il gioco di parole) la “personalità delle persone”, il loro narcisismo più o meno velato, la loro paura di rimaner soli, la voglia di raccontarsi.
Ci sono persone che oramai già considerano “out” facebook, ma sicuramente, ai giorni nostri, l’unico ad essere considerato “out” dalla massa è il poveretto che non si è ancora iscritto.

 

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